Lecce – Siracusa 2-1. Caturano e l’autorete di Malerba mandano il Lecce in orbita

Con la vittoria contro la compagine siciliana e la contemporanea sconfitta del Foggia nel derby con il Taranto gli uomini di mister Padalino tornano in vetta alla classifica. Perucchini para un penalty a Catania. Sabato si va a Reggio Calabria.

Dopo il brutto stop della settimana scorsa a opera della Casertana, sconfitta che ha causato una serie esagerata di critiche per le scelte tecniche operate e che, al contempo, ha sollevato la levata di scudi della società che ha fatto quadrato intorno ad allenatore e giocatori, questo pomeriggio i giallorossi erano chiamati al pronto riscatto nella sfida casalinga che li ha visti opposti al Siracusa.

LA FORMAZIONE. In occasione della gara odierna Pasquale Padalino, torna all'antico e, contestualmente opera alcune novità. In difesa, oltre a Perucchni in porta, torna Cosenza – al posto di Giosa – ad affiancare Drudi, sulle corsie esterne, confermatissimo Vitofrancesco, torna Ciancio a prendere il posto di Agostinone non in perfette condizioni fisiche; in mediana c'è l'esordio dal primo minuto di Costa Ferreira a rilevare uno Tsonev molto opaco nel corso delle ultime prestazioni, con gli inamovibili Arrigoni e Mancosu a completare il reparto; in avanti, dopo essere stato accantonato nella partita di Caserta, torna il trio delle meraviglie Pacilli-Caturano-Doumbia. Il capitano, dopo essere partito da titolare in campani, torna a sedersi in panca. Il Lecce si schiera, quindi, con il consueto 4-3-3 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Vitofrancesco, Cosenza, Drudi e Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni e Mancosu in mezzo al campo; Pacilli, Caturano e Doumbia a comporre il tridente d'attacco.

PRIMO TEMPO. Il Lecce si fa subito vedere al quinto di gioco. Arrigoni recupera palla a centrocampo e passa a Costa Ferreira che si invola sulla fascia e crossa per Caturano che non arriva sul pallone di poco. Al settimo il Siracusa si affaccia nell'area di rigore giallorossa. Cross di De Silvestro per Catania il cui tiro in scivolata viene abbarcato in presa da Perucchini. Al 10mo Siracusa vicinissimo al vantaggio. Cross per Catania che solo davanti a Perucchini tira a botta sicura, ma fortunatamente, Cosenza riesce a deviare il pallone prima che possa insaccarsi. Il Lecce fa la gara e costringe gli avversari a rintanarsi nella 3/4, ciononostante non riesce ad avere lo spunto decisivo per andare in gol. Al 28mo brivido per il Lecce. De Silvestro crossa rasoterra e Perucchini para con le braccia un po' troppo molli. Fortunatamente Catania non riesce ad arrivare in tempo per ribadire in rete.

Al 30mo Lecce vicino al gol. Rimessa con le mani di Pacilli per Caturano che si invola sulla fascia, solo davanti a Santurro, però il bomber di Scampia è egoista e preferisce tirare piuttosto che servire il liberissimo Doumbia, con il portiere avversario che devia in corner. Sul calcio d'angolo successivo la girata di Cosenza termina alta. Al 32mo nuova occasione per il Lecce. Pacilli entra in area palla al piede e tira a giro, ma il pallone carambola su un difensore avversario e termina in corner. Al 39mo calcio di rigore per il Lecce. Costa Ferreira entra in area e viene atterrato da Toscano, per il direttore di gara a due passi è penalty. Sul dischetto si presenta Caturano che con una botta centrale insacca alle spalle di Santurro. Per la punta di Scampia è il 16mo centro in campionato.

Un bel primo tempo dai ritmi abbastanza elevati vede, dopo un minuto di recupero, i giallorossi meritatamente in vantaggio contro la compagine di Sottil. La compagine salentina è riuscita a fare la partita per gran parte dei 45 minuti iniziali, ma è riuscita a segnare solo grazie a un tiro dagli 11 metri, condendo, però, alla formazione avversaria qualche occasione di troppo.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al quinto di gioco, però, arriva la doccia fredda. Vitofrancesco passa il pallone a Perucchini, la sfera, però, è lenta e per recuperarlo l'estremo difensore esce a valanga e atterra De Silvestro per l'arbitro è anche in questo caso penalty. Sul dischetto si presenta Catania, il tiro è angolato, ma il portiere scuola Milan riesce a respingerlo.

Al 14mo il Lecce raddoppia. Cross su punizione di Costa Ferreira, colpo di testa di Caturano che si infrange sul palo, sulle respinta interviene Malerba che deposita nello sua rete per il più rocambolesco degli autogol.

Il raddoppio galvanizza i giallorossi che da questo momento in poi appaiono più sicuri, attenti e cercano con insistenza il terzo gol. Al 28mo Pacilli, servito da Doumbia, solo davanti a Santurro spara sul l'estremo difensore avversario. Al 29mo, però, il Siracusa accorcia le distanze. Cross rasoterra dalla destra di Valente, liscio di Vitofrancesco, sulla sfera arriva De Silvestro che non può far altro che appoggiare a porta vuota. Al 33mo un'azione dal limite termina a lato. Al 40mo il capo di testa di Catania termina alto. Al 45mo la botta di Lepore da fuori area termina di poco alta. I cinque minuti di recupero sono un vero e proprio assalto degli uomini di Sottil, ma molto confusionari con i giallorossi che tengono duro e riescono a portare a casa i tre punti.

Una vittoria sofferta, ma meritata quella dei salentini contro la formazione siciliana. Il Lecce è apparso molto differente da quello visto a Caserta, ma ancora una volta sono stati troppi gli errori e le disattenzioni difensivi che avrebbero potuto dare un altro risultato alla gara (ecco le pagelle di leccenews24.it).

Padalino avrà ancora tanto da lavorare su questo fattore. Sabato nuova sfida in trasferta con la Reggina.
 
 I TABELLINI

U.S. Lecce: 25 Perucchini, 2 Vitofrancesco (36 St Agostinone), 4 Mancosu, 5 Cosenza (CAP), 6 Arrigoni (31 St Fiordilino), 8 Costa Ferreira, 11 Pacilli (43 St Lepore), 16 Drudi, 18 Caturano, 23 Ciancio, 24 Doumbia
A disp.: 1 Bleve, 12 Chironi, 3 Agostinone, 7 Torromino, 9 Marconi, 10 Lepore, 13 Tsonev, 14 Giosa, 17 Monaco, 20 Maimone, 23 Ciancio, 21 Fiordilino
All.: Padalino
 
U.S. Siracusa: 1 Santurro, 3 Dentice, 4 Malerba, 6 Turati, 10 Catania, 11 Scardina (30 St De Respinis), 14 Spinelli (CAP), 16 De Silvestro, 24 Pirrello (20 St Russo), 25 Toscano, 27 Dentello (St Valente)
A disp.: 22 Gagliardini, 7 Longoni, 9 De Respinis, 13 Sciannamè, 17 Russo, 19 Valente, 21 Persano, 26 Cossentino
All.: Sottil
 
Arbitro: Valiante di Salerno
Assistenti: Pepe-Manzolillo
 
Marcatori: 40 pt Caturano (L) (r) 14 St Malerba (S) (aut) 29 St De Silvestro (S)
 
Note: ammoniti 34 pt Dentice (S) 39 pt Catania (S) 4 St Perucchini (L) 7 St Doumbia (L) 10 St Drudi (L) 18 St Toscano 41 St Pacilli (L) spettatori 11.242 incassò 41.142,20 euro angoli 6-4 per il Lecce recupero 1 pt 5 St.

I RISULTATI DELLE ALTRE PARTITE
MELFI – ANDRIA: 1- 2
MESSINA – CATANZARO: 2 – 1
MONOPOLI – PAGANESE: 0 – 2
TARANTO – FOGGIA: 2 – 0

LA CLASSIFICA*
Lecce 52, Foggia 50, Matera* 49, Juve Stabia 44, Virtus Francavilla* 39, Andria, Cosenza* 37, Catania* 35, Fondi* 34, Casertana* 33, Siracusa 32, Monopoli 29, Paganese, Messina 27, Taranto 24, Reggina* 22, Catanzaro 21, Akragas* 21, Melfi 17, Vibonese* 16
*: una partita in meno.



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