Che il Salento negli ultimi anni sia una delle mete preferite da italiani e stranieri non siamo certo noi i primi a dirlo. Qui non si gode solo di bel mare e di buon cibo, il territorio è così vasto e variegato da poter praticare ogni tipo di attività all’aperto, è il luogo ideale per ammirare scenari inediti e sperimentare nuovi percorsi per chiunque ami l’avventura e voglia mettersi alla prova. In queste prime settimane del 2017 il Salento ha sfidato “Burian”, il mal tempo e un’inconsueta nevicata hanno interrotto ogni attività all’aperto, ma adesso è il momento di rimettersi in marcia e vivere le belle giornate. Il prossimo appuntamento è domenica 12 Febbraio. Chi vorrà potrà partecipare ad un ammaliante percorso alla scoperta dei Canaloni e della Serra di Porto Badisco, un’escursione organizzata dall’Associazione “Il Giunco”.
Si partirà alle ore 10.00 da Porto Badisco per un itinerario di circa 11 km su sentieri naturali perfetti anche per famiglie, così da far godere i più piccoli delle bellezze di questi paesaggi. Un trekking piacevole e rivitalizzante che attraverserà la Serra, affascinante approdo incastonato fra le rocce calcaree e proseguirà per i Canaloni di Porto Badisco in cui si nascondono piante e scenari paesaggistici di grande interesse. Da qui, tutti in marcia per un’antica strada, dove le torri, le grotte, le masserie e le campagne saranno il teatro del percorso di trekking. Si tratta di un’area del Parco regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase con oltre cinquanta chilometri di costa e 3.200 ettari di territorio, una strada dai mille tornanti, dagli oliveti terrazzati alle falesie a picco sul mare, è una realtà da tutelare e, prima ancora, da vivere con una riscoperta sensibilità e una nuova consapevolezza. Il cammino terminerà qui per poi rientrare alle ore 15.00.
Grande momento di condivisione ci sarà con il book-sharing: “porta un libro e scambialo con i partecipanti”. Una vera e propria forma di comunicazione, una libera espressione di emozioni e sensazioni che solo la lettura può donare. Domenica nello zaino metti un libro e fallo “viaggiare”.
di Serena Pacella Coluccia