Salento a prova di Eolo. Qualsiasi vento soffi, c’è sempre un angolo della penisola in cui poter fare il bagno

Non è affatto una leggenda quella secondo la quale nel Salento si sceglie la spiaggia da raggiungere in base al vento che spira. Ecco tutti i consigli per chi non vuole perdere un solo bagno! Buonvento a tutti!

Non c’è vento che tenga! Che sia scirocco o tramontana, ponente o levante in terra salentina c’è sempre un angolo di mare dove rifugiarsi. Grazie ai 280 km di costa in provincia di Lecce e a due riviere ricche di opportunità diverse, tutti ormai sanno – anche i “forestieri” – dove trovare le spiagge più belle o dove fare il bagno con il favore di Eolo. Perché il Salento è terra di vento, ma è anche terra di rifugio.

In Salento puoi scegliere il mare in base al vento

Cambiare idea come cambia il vento” nel Salento è un complimento. Quando spira forte il vento da nord e mette a soqquadro il litorale leccese e quello di Melendugno, mentre la burrasca di tramontana imperversa sulla riviera degli Alimini, il bagnante esperto sa che troverà calma piatta nella baia delle Orte a sud di Otranto. Maestrale e tramontana spazzano la costa a nord della città dei martiri? E allora il diportista può scorazzare comodamente sul litorale ovest tanto a Porto Cesareo quanto a Gallipoli, ma il mare sarà altrettanto bello e possibile a sud di Punta Palascia sul litorale est, dove comincia lo Jonio e la costa si fa più attraente.

Guai però se dovesse tirare aria di scirocco, perché da queste parti sarebbe come dire addio al bagno e alla barca. Il vento caldo del sud, oppure il libeccio che si scatena da sud ovest, determina caos e pericolo e impone la bandiera rossa sui boccaporti. Meglio quindi scegliere San Foca, Roca vecchia e Torre dell’Orso ed anche le marine di Lecce, da Torre Chianca a San Cataldo, passando per Frigole.

Col ponente ci si ripara ad est, mentre tutto l’ovest della penisola è ridossato dal Levante. Il vento da mezzogiorno può creare problemi a tutto lo Jonio sia da Otranto a Leuca sia da Leuca a Gallipoli, ma per fortuna il Dio dei venti lo libera raramente.

Insomma lo avrete capito, Eolo può fare quel che vuole ma nel Salento un’oasi protetta c’è sempre da qualche parte, perciò buonvento a tutti.



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