Tappa del Fuorifestival alla Notte di San Rocco, la ‘danza dei coltelli’ protagonista del 15 agosto

Cresce l’attesa per la notte delle ronde che come tradizione vuole si celebra a Ferragosto a Torrepaduli, in onore di San Rocco. Anche quest’anno sarà forte il legame con la Notte della Taranta con l’obiettivo di salvaguardare l’autenticità della festa.

Difficile raccontare la magia che ogni anno si ripete davanti a migliaia di persone all’ombra della chiesa dedicata al Pellegrino di Montpellier. Tra poche ore, a Torrepaduli, prenderà il via la Festa in onore di San Rocco, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina, una delle poche ricorrenze dove sacro e profano si sfiorano. ma non si toccano mai.
 
La notte di Ferragosto, infatti, la piccola frazione di Ruffano si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove centinaia e centinaia di pellegrini giunti per onorare il Santo, divideranno il sagrato del Santuario con i turisti rapiti dal ritmo incessante dei tamburelli, battuti dalle mani bendate dei suonatori, che scandiscono il tempo ai ballerini. Soltanto qui, in questo piccolo comune nel cuore del basso Salento, rivive la “danza delle spade” un complesso rituale in cui i danzatori mimano con forte gestualità delle braccia e l’uso dell’indice e del medio, una sorta di duello rusticano: provocazione, attacco, difesa, finte, colpi proibitivi che scandiscono la lotta.
 
Un rendez-vous imperdibile, insomma, per rivivere la magia delle ‘ronde’ che si creano e si dissolvono, ma anche per la tappa del fuorifestival, in programma proprio il 15 agosto.  Dal 2016, dopo l’accordo siglato tra Comitato Festa Torrepaduli, Ente Santuario di San Rocco, Fondazione La Notte della Taranta, Comune di Ruffano, si è avviato un percorso di valorizzazione e conoscenza della danza dei coltelli che quest’anno si arricchisce di un appuntamento imperdibile grazie alla Compagnia di danza a scherma e il maestro Davide Monaco. 40 piccoli ballerini, dai 4 ai 14 anni , hanno preso parte al  corso di danza a scherma che ha visto anche la partecipazione di bambini con difficoltà economiche, ospiti della casa famiglia “La Coccinella” di Ruffano, che hanno avuto la possibilità di ‘giocare’ e fare amicizia con i coetanei. Questi bambini si esibiranno alle 19.00 in piazzetta dei Carmelitani e al pre-concertone della Notte della Taranta a Melpignano del 26 agosto.
 
«Abbiamo voluto fortemente questo percorso di conoscenza –  sottolinea Antonio Paiano presidente del Comitato Festa –  anche se in maniera sperimentale perché  crediamo nella forza delle tradizioni ma soprattutto per trasmetterle alle nuove generazioni».
Alle 20.00 toccherà ai più grandi con lo spettacolo itinerante di pizzica a scherma che coinvolgerà le strade principali del centro storico di Torrepaduli fino alle 23.00 quando sarà Largo San Rocco, come da antica tradizione, ad ospitare come da tradizione «La Notte delle Ronde», con la partecipazione spontanea di musicisti e ballerini.
 
Nato nell’ambito della sezione Progetti Speciali della Fondazione La Notte della Taranta, curata da Gabriella Della Monaca, il progetto di collaborazione tra Fondazione e Comitato Festa San Rocco punta a salvaguardare l’autenticità della festa e a valorizzare i percorsi narrativi della tradizione.