‘Novello in festa’, giunta alla sua diciannovesima edizione, è l’esempio emblematico di come si possa tradurre un’attività della tradizione contadina in una vera opportunità di sviluppo locale. Un percorso che diventa filiera produttiva, che da vita ad un importante istituto di credito del territorio e che ha grande attenzione per la cultura. Elementi questi che diventano il fiore all’occhiello dell’intero Salento e non solo di una comunità che è stata capace di mettere a sistema i diversi fattori di crescita.
Il Presidente Gabellone ha definito “una comunità effervescente”, quella di Leverano che è cresciuta in modo esponenziale attorno a questo evento e che, contemporaneamente, ha fatto crescere questa manifestazione facendola diventare punto di riferimento e modello si sviluppo per l’intero territorio.
Un modo virtuoso, dunque, di fare sistema. Le comunità salentine possono, solo così, conquistare nuove posizioni in un mercato sempre più globalizzato nel quale il livello di competitività è massimo e dove competenza e professionalità diventano indispensabili per emergere.
Un evento importante sul quale l’amministrazione comunale punta per creare quella destagionalizzazione che il segmento turistico necessita. Il messaggio che l’assessore alle attività produttive Massimiliano D’Angela mette in evidenza è la necessità di puntare sulla nostra cultura e sulle tradizioni per uscire fuori dal modello standard che vede il Salento unicamente come meta di viaggi estivi.
Abbiamo incontrato l’assessore Massimo D’Angela, Giovanni Zecca sindaco di Leverano e Brizio Spro presidente della Pro Loco.
Assessore D’Angela, quanto sono importanti i social per un’enogastronomia 2.0 ?
“Nella prospettiva di destagionalizzare il turismo e trasformarlo in ricchezza per tutto l’anno, si è puntato molto sulla nostra cultura della tradizione e su un prodotto come il vino che per noi è un’eccellenza. Fare rete è una prerogativa imprescindibile e noi puntiamo su una piena collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni di produttori e Pro Loco per rendere sempre più innovativo il nostro progetto di sviluppo. Puntare oggi sulla comunicazione social è assolutamente fondamentale per promuovere il nostro vino, il nostro territorio e un evento come “Novello in festa” capace di far arrivare, in questa stagione, tantissimi turisti anche da fuori regione.
Sindaco Zecca, “Novello in festa” attinge da una cultura del passato e la fa diventare opportunità per il futuro. Quali prospettive per la sua comunità?
“Sicuramente il vino è la tradizione a cui tutto il territorio di Leverano è più legato e la presenza di cantine vitivinicole molto importanti ne è una piena testimonianza. Cantine che hanno saputo portare il Salento nel mondo. Oggi quindi la cultura del passato abbraccia quella presente e si proietta verso un futuro che non può che vedere la nostra comunità sempre più protagonista sul territorio.
Presidente Spro, una Pro Loco quella vostra, che è da sempre attenta alla cultura ma che quest’anno per la prima volta, volge il suo sguardo al sociale. Un’esigenza dei tempi?
Un’esigenza che abbiamo sentito forte poiché la nostra associazione, da sempre attenta al territorio e attiva sul territorio, ha voluto veicolare un messaggio forte per dire no alla violenza sulle donne. Per l’occasione nei giorni scorsi è stato esposto uno striscione provocatorio e durante i tre giorni dedicati a “Novello in Festa” via Roma si vestirà di indumenti rossi che testimonieranno la nostra vicinanza alle donne. Un esempio di come si possa fare cultura attraverso una festa che celebra il buon vino e che crea sviluppo del territorio.
All’interno di Novello in Festa ci sarà “Mangia consapevole”, l’evento organizzato dalla rete di divulgazione scientifica Nutritional Health Center con il patrocinio di Ordine Nazionale dei Biologi, Fondazione Italiana Biologi e Comune di Leverano, in collaborazione con la Pro Loco Leverano. Il prossimo 6 novembre, dalle 10 alle 14, in Piazza Roma, riflettori puntati su scelta delle materie prime, dieta mediterranea, salute, ambiente e ovviamente sul ruolo del biologo nella definizione delle linee-guida per una corretta alimentazione.
di Tiziana Protopapa