“Roma, Roma caput mundi, sed Depressa secundi”, così recita un’antica iscrizione su pietra posta all’ingresso del castello della piccola frazione di Tricase dove, l’altro giorno, è andata in scena una delle più affascinanti e suggestive puntate del percorso di Cantine Aperte.
Parliamo dell’azienda Castel di Salve di Francesco Winspeare, illuminato produttore vitivinicolo che abbiamo incontrato nella sua cantina intento ad accogliere centinaia di turisti e gastronauti provenienti da tutta la Puglia.
‘Qui siamo nella cantina più meridionale della regione – ha dichiarato con un pizzico di soddisfazione Francesco Winspeare – mentre un tempo l’itinerario di Cantine aperte si limitava al nord Salento e al parco del Negroamaro, oggi invece, grazie a noi si può arrivare alle porte del Capo di Leuca, ad appena 15 chilometri da 'de Finibus terrae’. Alla fine della terra, alla fine della Puglia, lì dove comincia il bello potremmo dire.
Francesco Winspeare, fratello del noto regista cinematografico Edoardo, ha voluto fare le cose in grande mettendo a punto un programma ricchissimo proprio per l’occasione.
Dopo aver fatto tappa nella raffinata sala degustazione dell’azienda, i visitatori hanno assaggiato gli ottimi vini, bianchi, rosati e rossi, che compongono l’offerta di Castel di Salve. Poi, dopo una passeggiata alla scoperta della struttura, con tappa nella suggestiva bottaia, verso mezzogiorno la grande attrattiva per grandi e piccini e cioè l’arrivo di 12 cavalieri con rispettive cavalcature che sono spuntati dal bosco retrostante e si sono posizionati con ordine nel cortile interno della cantina, prima di prendere posto in uno spazio interamente dedicato a loro. Splendidi esemplari di varie razze e dal mantello di vario colore, dal baio, al sauro, dal bianco al morello, tutti animali straordinari che hanno impreziosito le bellezza di una giornata dal sapore antico.
Cantine aperte ancora una volta si è dimostrata una delle principali iniziative a carattere promozionale d’inizio estate, prove tecniche di bella stagione.