Per i giallorossi ancora un pareggio. Al ‘Moccagatta’ servirà un Lecce all’arma bianca

Tarda ancora ad arrrivare la prima partita dell’era Rizzo che ieri ha pareggiato per la quinta volta consecutiva. Contro l’Alessandria termina 1-1. Qualificazione ancora aperta, si spera che il primo successo arrivi proprio presso l’impianto piemontese.

Finisce sul risultato di parità la prima tra Lecce e Alessandria al gol di Marras risponde Mario Pacilli ma il pareggio dei giallorossi è viziato da un netto fallo sul portiere Vannucchi.
  
Mister Rizzo centra, così, il quinto pareggio consecutivo e si complica non poco l'eventuale passaggio al prossimo turno chiamato semifinale. Il tecnico di San Cesario non osa più di tanto per vincere l'incontro e lo si capisce dalla formazione che scende in campo che vede come unica punta Caturano annullato dalla retroguardia dei grigi.
  
Il modulo optato da Rizzo non ha ancora sortito alcuna vittoria e questo preoccupa non poco, si auspica che il sospirato successo arrivi proprio in terra piemontese domenica prossima il ciò significherebbe passaggio del turno e semifinale al "Franchi" di Firenze.
  
Il Lecce è quello visto contro la Samb con la sola eccezione di Giosa centrale a fianco di Cosenza. I giallorossi già 2° potevano portarsi in vantaggio se solo Doumbia fosse stato più preciso e cinico a due passi da Vannucci che a tu per tu con l'estremo ospite spara sull'esterno della rete.  Al 18° è ancora il Lecce a farsi pericoloso nei pressi di Vannucchi con Pacilli che sfodera una micidiale rovesciata col pallone che sfiora il palo. Cinque minuti più tardi è ancora Pacilli a scoccare un tiro dalla distanza con la sfera poco alta sulla traversa. Al 24° Gozzi respinge la sfera malamente ma Costa Ferreira dai sedici metri conclude con un tiro altissimo. Al 30° doccia fredda per i tredicimila tifosi giallorossi: Gonzalez a tu per tu con Perucchini si fa ipnotizzare facendosi respingere il tiro ma sulla ribattuta raccoglie la sfera Marras e con un preciso tiro nell'angolino porta in vantaggio i Grigi. Al 32° l'Alessandria poteva addirittura raddoppiare con Nicco il cui tiro al volo non sortisce l'effetto sperato. Il primo tempo termina con gli ospiti non del tutto in meritato vantaggio.
  
Il Lecce ripete, quasi in fotocopia, la partita di sette giorni fa contro la Samb vanificando, così, occasioni facili facili le quali  avrebbero meritato tutt'altra sorte, ma si sa con un Lecce schierato con una sola  punta le possibilità di neutralizzare le palle gol si riducono al lumicino.
  
Nella ripresa al 7° il perditempo Vannucchi toglie dall'angolino la sfera calciata da Costa Ferreira. Al 8° i salentini pervengono al pareggio: su calcio dalla bandierina Vannucchi esce alla disperata su Doumbia ed in seguito ad un rimpallo rimane a terra e con la porta quasi sguarnita per Pacilli è un gioco da ragazzi depositare la palla in fondo al sacco. Al 13° Branca prova una botta da fuori ma Perucchini blocca con sicurezza. Ci si aspetta da mister Rizzo, tra le girandole di sostituzioni effettuate, l'esordio di Marconi in coppia con Caturano con Lepore a ricoprire la fascia  destra lasciata da Pacilli.  Il resto della contesa vede il Lecce pressare nella propria metà campo gli ospiti che si difendono senza affanni.
  
Nonostante i giallorossi abbiano avuto in mano il pallino del gioco per quasi tre quarti della partita non sono riusciti a capitalizzare quanto prodotto andando sotto e costretti a rimontare per afferrare un punteggio che lascia un varco ancora aperto .
  
Hanno decisamente deluso Mancosu e Doumbia mentre Cosenza ha blindato la porta con Pacilli irresistibile. Buona la direzione di gara del Sig. Paolini della sezione A.I.A. di Ascoli Piceno.
 
Ivan Vedruccio



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