Non succede, ma se succede…il Nardò ad un passo dalla Lega Pro al posto della Paganese

Potrebbe trovarsi nello stesso girone di Lecce e Taranto, il Nardò che ha presentato la domanda di ripescaggio in Lega Pro dopo l’eventuale esclusione della Paganese. Il Vicepresidente ‘combatteremo fino alla fine e vedremo dove riusciremo ad arrivare’.

A poco meno di una settimana dall’inizio del prossimo campionato di Serie D, il Nardò potrebbe ritrovarsi proiettato nel Girone C di Lega Pro incrementando a sette il numero delle formazioni pugliesi. Domani a partire dalle 13, infatti, si riunirà in camera di consiglio la Prima sezione ter del Tar del Lazio per decidere le sorti della Paganese Calcio 1926. La società azzurrostellata ha chiesto l'annullamento della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport che ha respinto il ricorso avverso il provvedimento del Consiglio Federale della Figc di mancato rilascio della Licenza Nazionale 2016/17 e, di conseguenza, la non ammissione al campionato di Lega Pro.
 
Intanto ieri la squadra salernitana non ha disputato la gara valevole per la prima giornata di campionato contro la Virtus Francavilla, in attesa di conoscere il verdetto dei giudici amministrativi.
 
L’eventuale esclusione della Paganese ha spalancato le porte ad un possibile ripescaggio del Nardò, i cui vertici societari questa mattina alle 10 hanno presentato in Lega la domanda di ammissione al campionato di Lega Pro.
 
«Si è presentata questa opportunità dovuta alle vicissitudini della Paganese Calcio – dichiara il vice presidente granata, Maurizio Fiorentino e il Nardò si trova nelle condizioni di essere una delle candidate al ripescaggio. Chiaramente non basta solo la domanda ma bisogna trovare le risorse per la fidejussione a fondo perduto. Non abbiamo inoltrato prima la richiesta di ripescaggio perché le condizioni non lo permettevano ma ora con l’attuale formula, in caso di accoglimento, i costi verrebbero stornati nel corso dell’anno. Stiamo cercando di fare ogni sforzo possibile perché l’eventuale ripescaggio significherebbe non solo un ritorno di immagine per la città di Nardò ma anche per l’intero territorio salentino. Il presidente Maurizio Fanuli ci tiene molto ma è chiaro che non si può pensare di sostenere un campionato di Lega Pro sottraendo tempo e denaro alle nostre sole forze. Lo stiamo dicendo da tempo e, adesso come non mai, ci vuole necessariamente un aiuto economico da parte delle realtà imprenditoriali del territorio. Da parte nostra possiamo solo dire che combatteremo fino alla fine e vedremo dove riusciremo ad arrivare».



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