Lecce, ora testa solo al campionato. Di Matteo: ‘no a cali come a Pordenone’. Abbonamenti a quota 4.432

Allenamenti ripresi in casa Lecce in vista dell’esordio a campionato il sabato 26 contro la Virtus Francavilla. Per Luca Di Matteo: ‘a Pordenone abbiamo avuto un calo, ma guardiamo agli aspetti positivi. Sciopero dei calciatori? Pensiamo a preparaci al meglio per il debutto’.

Nel giorno del compleanno di capitan Checco Lepore, il Lecce ha ripreso gli allenamenti in vista del debutto in campionato fissato per sabato 26 agosto allo stadio ‘Fanuzzi’ di Brindisi dove è in programma la prima di campionato contro la Virtus Francavilla.
 
Messa alle spalle la delusione a seguito dell’eliminazione in Coppa Italia nella clamorosa partita di Pordenone, adesso i giallorossi hanno nel mirino esclusivamente la preparazione in vista del miglior debutto possibile in campionato: la squadra sembra essere quella giusta per recitare un ruolo da assoluta protagonista nella prossima Serie C, ma le uscite agostane hanno evidenziato, inevitabilmente, alcune pecche, ordinarie a questo punto della stagione.
 
Tra i protagonisti di questo pre-campionato c’è Luca Di Matteo: terzino sinistro, nuovo acquisto, tornato in giallorosso dopo una breve parentesi nel 2012. “Non vediamo l’ora di iniziare il nuovo torneo – commenta il pescarese. La nostra testa è rivolta solo lì: le disattenzioni che abbiamo commesso a Pordenone. Ma guardiamo il lato positivo: siamo una squadra che crea tanto, mettendo in difficoltà tutti. I momenti di calo capitano, anzi possono capitare in questa fase della stagione. L’importante è evitarli in campionato, dove ci giocheremo qualcosa di importante”.
 
Quello che desta preoccupazione, però, è il calo fisico: subire 3 reti in dodici minuti non è certamente un dato da sottovalutare. “Non c’è nessun problema di preparazione – chiosa Di Matteo – ma guardiamo il lato positivo delle cose. Se diamo peso al lato negativo rischiamo di demoralizzarci. Ora cerchiamo di limare cosa non va con li mister, carichi e vogliosi di far bene. Di certo c’è il fatto che noi siamo una squadra forte, e il nostro intento vincere contro chiunque. Io – prosegue – fisicamente inizio a stare bene: ho fatto un po’ di fatica a riprendere gamba, ma ora sto molto meglio. Con il resto del gruppo ho trovato subito una grande intesa. Anche l’ambiente è positivo: vogliamo arrivare a fine campionato raggiungendo il nostro obiettivo”.
 
Testa al campionato, dunque, con l’incognita di un possibile sciopero dei calciatori, con l’AIC presieduta da Damiano Tommasi in rivolta per la regola che limita fortemente l’ingaggio di calciatori over nella terza serie nazionale. “Oggi il mondo del calcio è diventato una sporcizia – dice. A causa di questa nuova norma sono rimasti fuori dalle rose nomi fuori di primo livello. Favorevole allo sciopero? Noi siamo concentrati sul campo, il resto lo lasciamo fare a chi di dovere”.
 
E proprio la regola sugli over che sta costringendo il Ds Mauro Meluso a operare le ultime uscite: mentre Agostinone è a un passo dalla cessione definitiva all’Ascoli, per Gianluca Turchetta (sacrificato sull’altare degli over) è alla ricerca di una squadra che lo possa accogliere per un prestito secco: su di lui sono puntati i fari del Bassano.
 
Infine, prosegue la campagna abbonamenti: nel primo pomeriggio di oggi le tessere sottoscritte hanno raggiunto quota 4.432. L’obiettivo è di arrivare a 5mila abbonamenti entro il 19 agosto, data di chiusura della prima fase di sottoscrizioni.



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