Lecce e Taranto, dal bomber De Vitis all’allenatore Renna che vinse due campionati con una e l’altra squadra

Cavalcata di ricordi in un derby che torna dopo quasi 25 anni, ma da più di 40 in serie C. Grandi leccesi tra i protagonisti, senza dimenticare il roccioso difensore Marco Serra che con i rossoblu scrisse importanti pagine di calcio sul Mar Jonio.

E’ il giorno di Lecce – Taranto, un derby ritrovato, se pure in serie C. Ed è tempo di ricordi e statistiche che ci riportano a quando in serie B le due squadre si affrontavano in campionati agguerriti, con protagonisti che ci riportano alla storia del Calcio.

Da quando il Lecce arrivò in serie B nel 1976 (prima volta nella seconda metà del Novecento) con l’allenatore leccese Mimmo Renna, Taranto e Lecce si sono affrontate in 10 campionati di serie cadetta e precisamente nelle stagioni 76-77, 77-78, 78-79, 79-80, 80-81, 84-85, 86-87, 87-88, 91-92, 92-93.

Il miglior piazzamento nella storia del Taranto è stato l’ottavo posto nella stagione 77-78, quando fino alla sedicesima giornata fu l’unica squadra a tenere il passo dell’Ascoli di Renna che avrebbe disintegrato tutti gli avversari vincendo il cosiddetto campionato dei record. Non vi sono stati invece scontri in serie A, perché il Taranto non ha mai avuto la possibilità di gustare il sapore della massima serie, cosa che il Lecce fece per la prima volta nella stagione 85-86.

Ed è qui che torna il nome di Mimmo Renna (la cui storia è raccontata nel bellissimo libro "In punta di piedi" scritto da Marco Renna), il quale nell’85-86 guidò proprio gli jonici in serie C1 portandoli alla promozione in B, dopo un campionato da incorniciare che mise in luce lo straordinario talento di Pietro Maiellaro. Renna quindi è stato l’unico allenatore italiano che può vantare una promozione in B con il Lecce (1976) e una dieci anni dopo con il Taranto (1986). In quel Taranto giocava anche il leccese Marco Serra.

L’anno successivo con il Lecce che retrocede dalla A e il Taranto che viene promosso dalla C le due squadre salentine si ritrovano in serie B, dove si ricorda un pirotecnico 2-2 al Via del mare nel girone d’andata con Pedro Pablo Pasculli protagonista.

In quel Taranto giocava il leccese Antonio Totò De Vitis, indimenticato bomber degli anni ‘80 e ‘90 in tante squadre di A e di B. De Vitis è il terzo goleador di tutti i tempi in serie B, avendo segnato in carriera la bellezza di 125 reti in cadetteria. E’ figlio di Gino, storico capitano del Lecce negli anni ‘60 e padre di Alessandro, attualmente giocatore del Latina in serie B.

Buon derby a tutti, allora.



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