Il Lecce non punge, ma regge l’urto. Contro l’Andria si supera Gomis: le pagelle del match

Il Lecce esce con un punto dallo stadio di Andria che consente ai giallorossi di conservare la vetta della classifica. Partita molto fisica, ma avara occasioni clamorose: meglio i salentini nel primo tempo, mentre nel secondo tempo sale in cattedra Lys Gomis.

Termina a reti bianche il match del 'Degli Ulivi' di Andria tra i padroni di casa e il Lecce capolista. Un derby tirato, avaro di emozioni, ma a tratti intenso in mezzo al campo. Mister Padalino conferma a larghissimi tratti l'undici titolare visto all'opera sabato scorso contro la Paganese. Contro i federiciani, però, gli spazi si riducono e per Caturano e soci andare in rete è compito difficile. I giallorossi giocano meglio nel primo tempo: nella ripresa le migliori occasioni sono di marca biancazzurra ed è un super Gomis a dire di 'no' alla sconfitta. Manca però un calcio di rigore a danno di Mancosu. Per l'Andria undicesimo risultato utile consecutivo.
 
Gomis, 6.5: per oggi si può dire che l'estremo difensore salentino sia stato il migliore in campo. Primo tempo di ordinaria amministrazione, poi vola sulla conclusione potente (ma centrale) dalla mattonella di punizione da parte di Volpicelli per poi metterci un guantone provvidenziale sul colpo di testa di Cruz al 72' evitando il gol barese con l'aiuto del palo.
 
Ciancio, 6
: una prova tutto sommato sufficiente per l'ex Cosenza che ci mette corsa e voglia, ma la retroguardia andriese concede lui pochi spazi per spingere. Molto meglio in copertura dove è sempre tempestivo e guardingo.
 
Cosenza e Giosa 6-
: Cruz lascia il primo sul posto al 6' ed è l'unico errore di una partita attenta e di grande consistenza. La Fidelis crea alcune situazione interessanti, ma non particolarmente pericolose. I due centrali prendono subito le misure a Volpicelli e soci concedendo loro pochi spazi. Nella ripresa i padroni di casa sembrano più in palla: al 60esimo i due non si coordinano e il fallo di Giosa su Cruz viene giustamente punito con il cartellino giallo.
 
Contessa, 6
: dopo la deludente prova della scorsa settimana, Padalino gli rinnova la fiducia. Ex di turno, questa volta non delude: grande spinta lungo tutta la corsia sinistra e buona anche la fase di guardia. Esce cinque minuti prima dal fischio finale con la maglia intrisa di sudore.
 
dal 85' Vitofrancesco, senza voto
: entra nelle battute finali e fa in tempo solo a scodellare una punizione nell'area di rigore avversaria.
 
Tsonev, 6
: si perde il conto dei palloni che riesce a sradicare dai piedi avversari. Altra prova di spessore per il giovane bulgaro che cerca sempre di mettere ordine tra le idee giallorosse. Ammonito al 42esimo per un fallo tattico, cala insieme a tutti i suoi compagni nel corso del secondo tempo.
 
dal 80' Vutov, senza voto
: prova a metterci freschezza, ma i suoi compagni lo supportano poco.
 
Fiordilino, 6-
: grande personalità in fase di impostazione dove fa vedere sempre intelligenza e sangue freddo. Non lo stesso si può dire quando il giovane siciliano deve ripiegare in copertura, dove in alcuni frangenti si fa sorprendere.
 
Mancosu, 6
: gioca molto avanti, praticamente a ridosso delle punte per le quali diventa un supporto utile nel primo tempo. Bene anche in copertura. All'ultimo respiro reclama una trattenuta in area e urla al rigore: forse aveva ragione.
 
Lepore, 6
: impossibile fare a meno di lui dopo la doppietta rifilata alla Paganese, ma questa volta Padalino lo schiera sull'out di sinistra considerata la non perfetta forma fisica di Doumbia e Torromino. Bravo ad attaccare gli spazi, sfiora il gol al 40' con una conclusione da distanza ravvicinata che, deviata, si alza a campanile e per poco non beffa Poluzzi. Nonostante la corsia di competenza non sia la solita, ci mette impegno e voglia di fare.
 
Pacilli, 5.5
: abbiamo visto partite decisamente migliori. Super Mario spende tanto a rincorrere, ma in fase propositiva non accende la luce come ci ha abituati a vedere: prova a inventare qualcosa ma non sempre con esito positivo. Viene sostituito dieci minuti prima della segnalazione del recupero.
 
dal 80' Persano, senza voto
: sperare che il giovane possa risolvere il match in soli dieci minuti forse è un po' troppo.
 
Caturano, 5.5
: non una buona prova per lui che, come al solito, ci mette tanto fisico, ma tocca pochi palloni utili. Si fa vedere poco e I suoi compagni non gli servono mai un passaggio utile. Per il capocannoniere del campionato, che non può certamente fare tutto solo, una partita da mandare in archivio al più presto.
 
Padalino, 6-
: il Lecce parte a spron battuto prova fin da subito a dettare i suoi ritmi. I giallorossi tengono bene il campo per tutto il primo tempo, senza però creare particolari pericoli. Anzi, le migliori occasioni arrivano dai padroni di casa che nella seconda frazione salgono in cattedra. Nella ripresa, infatti, il Lecce appare stanco e incapace impensierire i federiciani. Caturano anonimo, centrocampo a tratti in ritardo: a salvare il risultato oggi è Gomis. Il girone d'andata il Lecce lo chiude in testa alla classifica: dalla convinzione di essere una squadra quadrata e solida si dovrà ripartire per la seconda parte di stagione.



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