Si conclude il campionato per il Lecce che, dopo la gara in programma contro la Fidelis Andria, aprirà la parentesi più importante della stagione, quella cioè dei playoff. Sfumata anche quest’anno la promozione diretta, per i giallorossi non resta che prepararsi al meglio agli spareggi in programma dalla prossima settimana (il Lecce forte del secondo posto entrerà in scena solo domenica 21 maggio).
Oggi, quindi, gara che nulla avrà da dire ai fini della classifica, ma che per mister Roberto Rizzo significherà qualcosa sotto molti aspetti. Per il tecnico salentino, pronto per il suo nuovo debutto allo stadio ‘Via del Mare’, infatti, il derby di questo pomeriggio servirà per raccogliere indicazioni importanti dopo le prime due settimane di lavoro trascorse con la rosa a sua disposizione.
Il trainer leccese doc è stato chiaro: non si faranno calcoli, non ci saranno particolari premure per i diffidati, ma in campo andrà la miglior formazione possibile. Questo per una duplice ragione: da un lato c’è la volontà di concludere al meglio una stagione maledetta sotto tanti punti di vista, ma soprattutto c’è la necessità di far giocare determinati elementi che, a vario titolo, nell’ultimo periodo hanno giocato poco, ma devono essere al meglio in vista dei playoff.
Sono i casi, su tutti, di Cosenza, Mancosu e Torromino. Tra squalifiche, acciacchi e guai muscolari a lungo termine, il Lecce ha dovuto rinunciare a queste pedine per svariate partite e precludere loro il ritmo partita potrebbe essere controproducente in ottica spareggi.
Ecco quindi che davanti a Perucchini, la coppia di centrali tornerà ad essere quella composta da Cosenza e Giosa (stante anche la squalifica di Drudi), con Lepore e Ciancio terzini. Anche il centrocampo sarà quello dei titolarissimi Arrigoni-Mancosu-Costa Ferreira, mentre per l’attacco è pronto a tornare tra i titolari Salvatore Caturano, con Marconi ni panca dopo la gara dal 1’ di domenica scorsa contro la Paganese. Ai lati della punta centrale riecco Torromino (complice anche un lieve acciacco di Doumbia che entrerà solo se servirà il suo apporto a gara in corso) e Mario Pacilli.
Dall’altra parte ci sarà la truppa di mister Favarin che spera ancora di raggiungere un piazzamento utile in zona playoff. I baresi, quindi, si posizioneranno con il consueto 3-5-2 formato da Cilli in porta Aya, Allegrini e Rada in difesa; Tartaglia, Piccinni, Onescu, Cruz e Curcio a comporre la folta linea mediana; Croce-Cianci tandem offensivo.
Sarà gara vera, quindi, nell’ultimo turno della stagione regolare: si parte alle ore 17.30 agli ordini dell’arbitro Giacomo Camplone della sezione di Pescara.