Derby del Salento. Caturano al rientro con Marconi, Nzola-Abate assetati: le probabili formazioni di Virtus-Lecce

Virtus Francavilla e Lecce si affrontano in terra brindisina in un derby dal sapore storico. I giallorossi devono difendere la vetta con Padalino pronto a far giocare insieme i due attaccanti centrali. Calabro vuole continuare a stupire.

Ci sarà la voglia di figurare davanti a migliaia di tifosi, ci sarà la voglia di proseguire un percorso importante, ci sarà la magia di un derby e ci sarà anche la diretta in tv. Insomma, ci sarà tutto quello che serve per assistere a una gara dall’intenso tasso sia emotivo che tecnico.
 
Virtus Francavilla-Lecce sarà una gara da seguire con attenzione: non solo perché scenderà in campo la capolista del girone C della Lega Pro, ma anche perché a fare gli onori di casa sarà una formazione che viaggia sulle ali di entusiasmo crescente da mesi. I brindisini, infatti, da neopromossa, stanno disputando un campionato esemplare: quinti in classifica, i biancoazzurri stanno stupendo per le loro prestazioni tanto casalinghe (dove hanno subito appena 8 reti), quando in trasferta, riuscendo a battere, ad esempio, la corazzata Matera.
 
Una sfida difficile insomma per i giallorossi che però devono difendere a denti stretti il primato dagli assalti del Foggia (impegnato in casa contro la Juve Stabia). Lecce e Francavilla si sono incontrate già due volte in questa stagione: prima in campionato, nel capoluogo salentino, dove finì con un perentorio 3-0 firmato Torromino, poi qualche giorno dopo in Coppa Italia di categoria, dove la truppa di Padalino bissò il successo ma solo ai calci di rigore.
 
Era il lontano ottobre 2016, di acqua sotto i ponti ne è passata in abbondanza, soprattutto nella compagine di patron Antonio Magrì che, da quel giorno, ha iniziato una vera e propria scalata alla classifica: con la salvezza ormai in cassaforte, i tifosi brindisini sognano in chiave playoff.
 
Ecco allora che per concedere il tris, il Lecce potrebbe cambiare qualcosa nel suo scacchiere. Non solo in virtù delle assenze per squalifica di Drudi e Pacilli, ma anche per le parole di Pasquale Padalino pronunciate nella conferenza stampa della vigilia, dove ha aperto le porte per un cambio di modulo.
 
L’ipotesi di vedere giocare insieme Marconi (uomo decisivo nelle ultime settimane) e Caturano (capocannoniere del torneo) è molto più di una mera idea. Si apre la pista, allora, del 4-4-2 che vedrebbe Perucchini tra i pali, Ciancio, Cosenza, Giosa e Agostinone in difesa, robusto centrocampo per coprire alla perfezione il piccolo rettangolo verde del ‘Giovanni Paolo II’ composto da Lepore, Costa Ferreira, Mancosu e Doumbia, tandem d’attacco con Caturano e Marconi.
 
Ogni dubbio verrà sciolto solo qualche minuto prima del fischio di inizio, mentre per mister Antonio Calabro di Melendugno, pare scontato il marchio di fabbrica 3-5-2. Abertazzi in porta, Idda, Faisca e Abruzzese per una esperta linea mediana, Albertini, Prezioso, Galdean, Alessandro e Pastore al centro, Nzola-Abate temibile coppia offensiva.
 
Dirigerà il match il signor Fabio Piscopo della sezione di Imperia davanti a circa 2.500 spettatori (mezzo migliaio di tifosi giallorossi): calcio di inizio alle ore 14.30 con diretta TV sui canali di TeleNorba.

Ecco la cronaca del match e le pagelle su leccenews24.it.



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