Casertana-Lecce 1-0, Ciotola punisce i giallorossi. Addio alla vetta e sorpasso del Foggia

Passati in svantaggio nel primo tempo, nonostante la superiorità numerica per tutta la ripresa, i salentini escono sconfitti meritatamente. Perucchini apparso arrugginito e non convincono i cambi di Padalino. Sabato c’è il Siracusa.

A meno di una settimana dalla sfida vittoriosa contro il Catanzaro, i giallorossi di mister Pasquale Padalino sono stati impegnati questo pomeriggio nella trasferta, la seconda consecutiva, che li ha visti opposti alla Casertana.
  
Proseguire nel buon momento che li ha visti vincenti nel 2017, rimanere in vetta alla classifica e, soprattutto, lasciare a debita distanza il Foggia, vincente 3-0 contro il Messina, è stato l’obiettivo della compagine salentina, in un’impresa non facile vista l’ottima condizione della formazione di Tedesco che, nelle ultime quattro sfide, ha ottenuto tre vittorie e un pareggio.
  
In occasione della gara in terra campana, l’allenatore dauno schiera in campo dal primo minuto Perucchini, arrivato in settimana; al posto di Bleve; in difesa Vitofrancesco e Agostinone rimangono sulle fasce con il rientrante Giosa a fare coppia con Drudi in mezzo; a centrocampo Tsonev, nonostante sia apparso sottotono nelle ultime uscite, conserva il posto con gli inamovibili Arrigoni e Mancosu a completare il reparto e, infine, rivoluzione in attacco: a supportare la punta centrale Caturano ci sono, infatti, il capitano Franco Lepore e Torromino al rientro dal primo minuto, a prendere il posto, rispettivamente, di Pacilli e del calciatore più in forma del momento il francese Doumbia.
   
Il Lecce si schiera, quindi, con il consueto 4-3-3 con Perucchini tra i pali; difesa composta da Vitofrancesco, Giosa, Drudi e Agostinone; linea mediana con Tsonev, Arrigoni e Mancosu; Lepore, Caturano e Torromino a comporre il tridente d’attacco.
  
I primi minuti di gioco vede le due squadre attente più che altro a studiarsi e a non prendere iniziative. Trascorre il tempo e non si registrano episodi degni di nota o occasioni per l’una e per l’altra squadra. Al 21mo il cross di Lepore per la testa di Caturano viene intercettato da Finizio. Al 24mo arriva il gol per i “falchetti”. Carriero lancia Ciotola che sfugge in velocità a Vitofrancesco, si presenta solo davanti a un molle Perucchini e con un tiro gli fa passare il pallone sotto le braccia insaccando. I giallorossi cercano la reazione, ma non riescono a creare pericoli alla porta avversaria. Al 31mo arriva la prima ammonizione della gara ai danni di Rajcic per un fallo su Tsonev. Il Lecce, dopo la marcatura avversaria, sembra aver subito il colpo, infatti, non riesce a ripartire e a creare occasioni per il pareggio. Al 33mo arriva la seconda ammonizione per i padroni di casa ai danni di Giorno sempre per un fallo su Tsonev molto più brillante rispetto alle ultime gare. Al 38mo il tiro al volo dal limite di Torromino viene intercettato da Rajcic. E pochi secondi più tardi il tiro senza pretese sempre dell’ex Crotone termina alle stelle.  Al 41mo il Lecce potrebbe pareggiare, ma Caturano, solo davanti a Ginestra non riesce a calciare al meglio il cross del capitano e il pallone termina a lato. Al 43mo arriva un episodio favorevole per i giallorossi. Francesco Giorno, già ammonito, cade al limite dell’area giallorossa. Per l’arbitro si tratta di simulazione e gli sventola il secondo cartellino giallo. Dopo l’espulsione trascorrono un paio di minuti episodi da segnalare e l’arbitro fischia la fine.
  
Un primo tempo che ha visto la compagine di casa meritatamente in vantaggio, ma anche e soprattutto per i demeriti dei salentini che, soprattutto in occasione della marcatura campana, non sono stati impeccabili.
  
La ripresa si apre con gli stessi uomini della prima frazione. Nonostante la superiorità numerica i salentini, però, non sembrano beneficiare e non riescono a riprendere la gara in mano. Al 53mo primo cambio per Padalino. Fuori l’infortunato Agostinone e dentro Doumbia con Vitofrancesco che si sposta di corsia, il capitano che arretra in difesa sulla destra e il francese a prendere. Al 55mo Casertana vicina al raddoppio. Cross di Ramos per Rainone lasciato solo dalla difesa e colpo di testa del numero 21 che termina di pochissimo a lato. Al 57mo seconda sostituzione in casa Lecce, Costa Ferreira, infatti, prende il posto di Tsonev. Al 60mo la girata di Costa Ferreira termina fuori. Al 62mo terzo e ultimo cambio per i giallorossi. Fuori un Torromino vistosi pochissimo e dentro il nuovo arrivo Marco Marconi. Al 69mo la conclusione di Marconi all’interno dell’area termine alle stelle. Al 71mo arriva il pareggio del Lecce con Costa Ferreira, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al 74mo Casertana vicina al raddoppio. Contropiede dei “falchetti” e Corradi dal limite dell’area cerca il pallonetto ai danni di Perucchini, che aveva accennato l’uscita, ma il portiere scuola Milan, con un colpo di reni riesce a deviare in corner. Anche in questo caso, però, l’estremo difensore aveva sbagliato l’uscita. All’80mo il tiro di Caturano all’interno dell’area su passaggio di Doumbia viene parato in due tempi da Ginestra. All’87mo giallo in area campana. Caturano colpisce di testa e Ginestra abbranca il pallone. Per il bomber di Scapia l’estremo difensore avversario avrebbe parato dopo che la sfera ha superato la linea di porta. Al 92mo la conclusione di Costa Ferreira viene parata in presa da Ginestra. A nulla servono i quattro minuti di recupero concessi per evitare la sconfitta.
   
I giallorossi escono sconfitti dallo stadio “Pinto” (leggi qui le pagelle dei giallorossi) e dicono addio alla vetta e grazie al successo del Foggia vengono anche scavalcati in classifica dalla compagine dauna. Capitan Lepore e compagni non approfittano della superiorità numerica per tutto l’arco della ripresa e si dimostrano in grado di non recuperare la partita. Perucchini è apparso un po’ arrugginito, ma anche Padalino ha sbagliato qualcosa sia nello schieramento iniziale che nei cambi. Sabato prossimo si ritorna al “Via del Mare” contro il Siracusa.



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