Calciomercato, Perucchini e Marconi promettono fedeltà al Lecce. Via Gomis, Persano e Vinetot

Presentati questa mattina gli ultimi due arrivi in casa Lecce Filippo Perucchini e Michele Marconi. Il calciomercato dei salentini si conclude poi con le cessioni di Gomis alla Paganese, Vinetot al Mantova e Persano al Siracusa.

Giornata dedicata tutta alle cessioni l’ultima del calciomercato invernale per il Lecce. Dopo aver piazzato un colpo per reparto, il Direttore Sportivo Mauro Meluso ha pensato a sfoltire i ranghi da tutti quegli elementi in esubero e che altrove troveranno certamente più spazio.
  
LE ULTIME TRATTATIVE – Dopo gli addii di Freddi (che ha risolto il contratto con la società di via Costadura e si è accasato alla Robur Siena) e di Sergio Contessa (andato in prestito alla Reggiana), nelle ultime, frenetiche, ore di trattative, hanno salutato il Salento anche Lys Gomis, Kevin Vinetot e Mattia Persano.
 
Il portiere originario del Senegal, infatti, ha trovato l’accordo con la Paganese: va in Campania in prestito fino a fine stagione, quando però scadrà il vincolo contrattuale anche con il Lecce che, così, lo pagherà fino a giugno per poi perderlo a parametro zero.
 
Il difensore, invece, terminerà la stagione in prestito al Mantova dove cercherà di trovare continuità nella seconda parte di campionato; Persano, infine, proseguirà il suo percorso di crescita in quel di Siracusa: i siciliani lo hanno prelevato in prestito, con la promessa di farlo giocare e di valorizzarlo.
 
Queste, dunque, le ultime operazioni di mercato messe a punto dai salentini che, a bocce ferme, oggi hanno accolto gli ultimi due arrivati. Si sono presentati a stampa e tifosi, infatti, Filippo Perucchini e Michele Marconi.
 
IL FIGLIOL PRODIGO TRA I PALI – Attesissimo da gran parte dei tifosi il ritorno in giallorosso del portiere che, dopo una prima parte di annata di assoluto anonimato come terza scelta a Benevento, ha fortemente voluto tornare a vestire la casacca del Lecce. Trattativa ‘strana’ la sua, caratterizzata da continui tiri e molla tra Benevento, Lecce e Bologna. Ad un certo punto si è pensato che tutto potesse saltare, ma alla fine la differenza l’ha fatta la ferma volontà del ragazzo di voler tornare a difendere i pali in Salento. “Qui mi sento a casa – ha detto Perucchini – e tutti sanno quanto mi trovo bene qui. Non nascondo – confessa – che ho avuto paura a un certo punto per non poter più arrivare, ma sono rimasto sempre fiducioso. Alla fine mi sento di ringraziare per questo il Presidente e il Bologna, che ha facilitato il tutto. Quando ho ricevuto la chiamata di Mercadante mi sono tranquillizzato”.
 
Non contiene la sua felicità Pippo anche perché la voglia di riscattarsi è tanta: “con questa maglia ho vissuto momenti belli, ma anche tante amarezze. Sono qui perché voglio il riscatto per una piazza che non merita un altro anno di inferno in C. Dal punto di vista personale è chiaro che per un portiere la continuità è importante, ma per me quello che conta solo l’obiettivo finale. Nel calcio ci sono esperienze buone e cattive: l’ultima mia esperienza è stata negativa, ma ci sta, fa parte del gioco. Ora il pensiero è solo rivolto al Lecce”.
 
Un Lecce che lui troverà primo in classifica e sulle potenzialità del gruppo Perucchini è convinto: “la squadra – dice – sta facendo molto bene e la posizione in classifica non è un caso. Conosco l’ambiente che ti carica a dovere: non vedo l’ora di giocare davanti ai nostri splendidi tifosi e sono fiducioso per il finale di stagione. Rispetto alla passata stagione è cambiato lo spogliatoio, al momento conosco solo Lepore. Ma ho già capito che mi inserirò in un gruppo forte e coeso. La mia condizione? Ho giocato poco a Benevento, a causa anche di un infortunio ad inizio anno. Ora però sto benone”.
 
IL BOMBER UMILE– Annunciato da qualche giorno, è giunto nel tacco d’Italia Michele Marconi, proveniente dall’Alessandria con la formula del prestito con diritto di riscatto in favore del sodalizio salentino. È lui il centravanti che completa il pacchetto offensivo, utile rincalzo per il capocannoniere del torneo Salvatore Caturano. “Quando si è aperta la possibilità di arrivare a Lecce – spiega – mi sono subito informato su una piazza che vanta una storia incredibile. Sono convinto che questa maglia può fare al caso mio: sono certo che mi farà crescere, sperando di riuscire a fare bene dando una mano per l’obiettivo finale”.
 
“Vengo da una realtà come l’Alessandria – chiosa ancora ai microfoni – dove era difficile trovare spazio. Io sono consapevole delle mie capacità, ma sono qui con umiltà rispettando chi c’è qui dall’inizio e che ha contribuito al primato in classifica”.
 
A chi chiede lui di provare a descriversi, Marconi non usa giri di parole: “sono la classica prima punta che gioca per la squadra, e non ho mai giocato ai lati dell’attacco. Chi conosco dell’attuale rosa? Ho giocato con Arrigoni e Vitofrancesco: con quest’ultimo ho avuto qualche contatto sui metodi di lavoro e mi ha confermato di essere a disposizione di un tecnico esigente e preparato.”
 
Chiosa finale su questo Lecce, primo in classifica, come la sua vecchia squadra nel girone A: “ho visto alcuni minuti dell’ultima partita vinta a Catanzaro e ho avuto subito l’impressione di una squadra che vuole sempre giocare, ed è una filosofia che mi piace. Sono qui con opzione di riscatto: l'auspicata Serie B rappresenta sicuramente uno stimolo in più”.
 
LIGUORI SODDISFATTO – “Due ragazzi che abbiamo cercato e voluto con insistenza”. Parla così il vicepresidente Corrado Liguori che, a marcato finalmente concluso, si dice soddisfatto di quanto fatto nel corso degli ultimi 30 giorni dal Ds Meluso. “Perucchini e Marconi arrivano entrambi a titolo temporaneo, e per l’attaccante abbiamo ottenuto anche il diritto di riscatto”.
 
Sul calciomercato spiega: “tutti gli obiettivi sono stati raggiunti: abbiamo condotto un mercato oculato, sottotraccia sin da subito. Poi ogni trattativa è una storia a sé, con i tempi che cambiano. Ma ciò non vuol dire che non ci sia stata programmazione. Un difensore last minute? Ci abbiamo pensato fino alla fine, sarebbe stato un under, ma non abbiamo trovato nessuno di pari livello di quelli che già abbiamo a disposizione in rosa”.
 
La squadra intanto, dopo un allenamento svolto nel mattino di ieri a Catanzaro, oggi tornerà sul campo di Martignano dove è stata fissata una seduta pomeridiana: sabato ancora in trasferta, questa volta a Caserta.



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