Ascolta il tuo cuore. La prevenzione fa scuola, i consigli dei cardiologi della ASL di Lecce

Prevenzione, sensibilizzazione, informazione e un po’ di buon senso: basta questo per per avere cura di se stessi e del muscolo più importante. E se non basta, torneranno preziosi i consigli dei cardiologi della ASL di Lecce.

I sintomi spesso sono comuni ad altre patologie e magari per questo sottovalutati. Ma un dolore forte al braccio, il battito accelerato o un forte senso di oppressione al petto, sono segnali che possono essere indicativi di una situazione che potrebbe degenerare presto. A tal fine sono fondamentali le attività di sensibilizzazione e di informazione messe a punto dai cardiologi della ASL di Lecce che, in questa settimana, saranno a disposizione nelle loro Cardiologie ma soprattutto “fuori”.
  
Il buon senso è necessario sempre, ma determinanti sono i consigli degli esperti che possono insegnare ad aver cura di se stessi e del proprio cuore, senza dubbio il nostro “muscolo” più importante. Con questo obiettivo, tra il 12 e il 19 febbraio 2017, torna “Cardiologie Aperte”, un’importante iniziativa dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco) in collaborazione con la Fondazione per il Tuo Cuore – Hcf Onlus.
  
Saranno gli stessi cardiologi, smesso per un attimo il camice bianco, a scendere in campo per spiegare l’importanza della prevenzione, nel senso più ampio di cultura della salute.
  
A partire dagli stili di vita corretti fino alle cattive abitudini, passando per la sana alimentazione oppure per una salutare camminata.
  
Un primo appuntamento, con la campagna nazionale “Per il tuo cuore” è previsto sul nostro territorio, a Copertino per mercoledì 15 febbraio 2017 alle ore 9,30.
  
I cardiologi della ASL di Lecce saranno tra i ragazzi dell’istituto “Bachelet”. Sono previsti gli interventi di medici ed esperti, tra i quali quelli del il dottore Cosimo Esposito, direttore del Distretto Socio-Sanitario di Nardò, e il dottore Francesco Magliari, direttore UOC Cardiologia dell’Ospedale “Vito Fazzi”.
  
Doppia tappa il successivo venerdì 17 febbraio a Maglie, prima nel Liceo Scientifico "Da Vinci" (ore 11) e poi a Palazzo De Marco (dalle 14) con gli allievi dell'Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme, che prepareranno il "Pranzo del Cuore".
  
Fari puntati sulla Dieta Mediterranea, vero e proprio “toccasana” per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. “Alleati” della salute, vino rosso e olio d'oliva, che fanno bene al cuore e perché no anche alla gola, come spiegherà il dott. Borrelli, nutrizionista clinico dell’Ospedale “Fazzi”.
  
Interessante il progetto “Banca del Cuore”, che sarà proposto ai ragazzi, finalizzato a costruire un database nazionale contenente i dati clinici cardiologici essenziali dei cittadini italiani. Ogni studente che vorrà collaborare al progetto, anche in successive occasioni di promozione, riceverà una “BancomHeart”, la card di accesso simile ad un bancomat contenente i dati anagrafici e l’elettrocardiogramma, oltre alle credenziali di accesso personali uniche e indecifrabili.
  
Uno strumento necessario per raccogliere anche altre informazioni mediche, ad esempio per le patologie rare elettrico-cardiache, che possono provocare la “morte improvvisa”, oppure per motivi di ricerca scientifica, in modo da poter studiare nella loro evoluzione futura, patologie non frequenti ma presenti proprio nella popolazione giovanile.  
  
In definitiva, si pensa alla realizzazione di una preziosa banca dati accessibile online (sul sito www.bancadelcuore.it) dal cittadino/utente o dal medico curante per tenere sotto controllo il cuore, anche in tempo reale grazie all’uso di computer, iPad e smartphone.
  
L’innovazione diventa utile e aiuta a conoscersi meglio. Parola d’ordine: non farsi trovare impreparati quando il cuore “fa il matto”.
 
di Tiziana Protopapa
 



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