La tutela dei soggetti più deboli quali bambini, anziani e diversamente abili dovrebbe essere la priorità di ogni buona amministrazione. Davanti alle cronache dei giornali che, spesso, raccontano di maltrattamenti nelle strutture frequentate da soggetti indifesi, “sentiamo il dovere di riflettere su un problema sentito tanto dai genitori quanto da molte delle persone che in queste strutture lavorano: quello della prevenzione e della possibilità di maggiori controlli attraverso adeguati strumenti di controllo”. Così, in una nota stampa, il segretario PD di Novoli, Romolo Valzano, annuncia la proposta di una petizione. Una raccolta firme “per chiedere all’amministrazione comunale di dotarsi di un regolamento per la videosorveglianza e l’installazione di telecamere di sicurezza nelle strutture più a rischio al fine di tutelare appieno la cittadinanza novolese con particolare riguardo delle fasce più deboli”.
Una misura che, ne siamo consapevoli, deve essere valutata con estrema attenzione perché investe più sfere: quella dei costi, dell’efficacia dell’azione e della riservatezza. La bussola da seguire deve essere una sola: la tutela della dignità, della professionalità e della serenità di quanti a vario titolo lavorano ogni giorno, con amore e dedizione, con i soggetti più indifesi.
Tempo fa, la redazione di LecceNews24.it trattò l’argomento attraverso un’intervista all’On. Roberto Marti.
Anche lo stesso deputato salentino, infatti, si è fatto promotore di un’iniziativa simile; ovvero, della legge riguardante l'installazione delle telecamere di sorveglianza negli asili. “Chi usa violenza contro anziani o minori deve essere punito ed estromesso dalle attività”, disse nell’occasione.