Parcheggi selvaggi nel centro storico di Lecce. Marra: ‘non si può ignorare il problema’

‘Non capire che la situazione del traffico e più in generale della viabilità è oramai al collasso, vuol dire continuare a mettere, come gli struzzi, la testa sotto la sabbia’. Il segretario del PD leccese, Fabrizio Marra, riaccende i riflettori sul problema parcheggi.

 
«Ancora una volta si registrano le lamentele dei cittadini e delle associazioni dei consumatori sul parcheggio nel centro storico di Lecce, in particolare nel fine settimana». A riaccendere i riflettori sul problema della sosta selvaggia nel salotto buono del capoluogo barocco è il segretario leccese del Partito Democratico, Fabrizio Marra. Ad onor del vero, il dibattito sulle macchine lasciate a due passi dalla colonna di Saant’Oronzo o di fronte all’anfiteatro romano non si è mai spento ed ha tenuto banco in questi mesi almeno quanto le diverse soluzioni messe in campo per cercare di limitare il fenomeno e risolvere la drammatica assenza di parcheggi in città.
 
Che si tratti di un malcostume di molti automobilisti che imperterriti continuano a lasciare l’auto dove non dovrebbero, è ormai un dato di fatto, ma altrettanto certo è che limitare la zona al traffico e multare i trasgressori sembra non bastare. Persino la polizia municipale, alla quale non rimane che constatare le infrazioni al codice della strada, sembra impotente.
 
Secondo Marra, in questo scenario, che oramai si ripete da anni, peggiorando sempre più, la grande assente è l’amministrazione comunale di Lecce.
 
«Non capire che la situazione del traffico e più in generale della viabilità nella città capoluogo è oramai al collasso  -si legge nella nota a firma di Marra – vuol dire continuare a mettere, come gli struzzi, la testa sotto la sabbia». Secondo il segretario del PD Lecce se, in attesa che si materializzino «onde evitare che il centro storico di Lecce diventi una camera a gas per l’inquinamento ed una sorta di velodromo per l’assoluta non curanza delle zone ZTL, in quelle poche ore del giorno in cui sono attive, occorrerebbe ad esempio che la polizia municipale di Lecce oltre che contravvenzionare giustamente chi commette infrazioni garantisse, specie nel fine settimana, l’effettiva esecuzione e rispetto delle ordinanze relative alla mobilità come il rispetto delle zone di interdizione al traffico non autorizzato».
 
Insomma, non basta solo dare una ‘regola’, ma bisogna assicurarsi anche che venga in tutti i modi rispettata. Nel momento in cui si impone un comportamento e poi si lascia libere le persone di metterlo o non metterlo in pratica, si crea un controsenso.
 
«Abbiamo già sostenuto più volte la necessità di un reale servizio di navette dai parcheggi di interscambio al centro cittadino oggi assente, nonché una necessità di graduale allargamento della zona ZTL, – conclude Marra – ma è evidente che parlare di aree a traffico limitato senza garantirne il rispetto e senza un effettivo servizio pubblico, anche serale, di trasporto dalle aree fuori dall’anello della circunvallazione al centro e viceversa voglia dire continuare a far finta di affrontare un problema che sta semplicemente soffocando la nostra città».



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