Fare ripartire Lecce, da troppo tempo ferma, ma anche la rinascita delle periferie, luogo da cui iniziare per ridisegnare il futuro del capoluogo, senza tralasciare, al contempo, l’impegno in favore della marine che possono diventare la vera e propria risorsa su cui puntare.
Sono questi i capisaldi dell’azione politica di Marco Nuzzaci, fisioterapista respiratorio di professione, che ha accettato la sfida di candidarsi al Consiglio Comunale di Lecce, tra le file dell’Udc a sostegno del candidato Sindaco, Alessandro Delli Noci.
“Mi ha spinto ad accettare questa sfida la voglia di far ripartire questa città, che è ferma e maltrattata da un lungo periodo – afferma – oltre alla necessità di far ritornare il cittadino al centro della scena politico-amministrativa con la propria dignità e i propri diritti. Ho sentito, altresì, l’esigenza di porre rimedio alla dispersione di fondi destinati ai servizi di pubblico interesse”.
Ma quale è la direzione che bisogna intraprendere? “La strada da intraprendere secondo me, è unica ed è il cambiamento della nostra città. Attraverso una sua rinascita perché molti sono le esigenze, le emergenze e i bisogni dei cittadini leccesi. A Lecce si dice ‘Ci cangia ‘ddefrisca e credo che questo momento si proprio arrivato.
Condivido pienamente in toto il programma elettorale del candidato Sindaco Alessandro Delli Noci. Tengo a precisare che la nostra è una missione: quella del cambiamento della nostra città. Una delle battaglie più importanti riguarderà le periferie che oggi hanno a Lecce un grandissimo disagio socio-economico; si deve ripartire dalle periferie per ridisegnare la città. Inoltre c’è bisogno di interventi urgenti sia dal punto di vista della mobilità urbana eco-sostenibile che dalla creazione di nuovi parcheggi per evitare un problema molto grave che è quello dell’eccesso di multe. Inoltre il capoluogo necessita ed è inserito in pieno all’interno del nostro programma di una riqualificazione delle nostre marine, perché a Lecce il mare non deve essere un problema, bensì, diventare una risorsa”. (Pubbliredazionale elettorale)