Giovani Italiani Uniti: con Giordano Manieri da indipendenti nell’UDC

Giovani Italiani Uniti e UDC collaboreranno, ciascuno con propria identità, dipendenza e autonomia, grazie all’accordo siglato assieme al Presidente Giordano Manieri. Sostegno, dunque, anche al candidato sindaco Alessandro Delli Noci.

Anche Giovani Italiani Uniti con Delli Noci. Dopo l’accordo sui punti del programma dell’associazione, siglato tra il candidato sindaco Alessandro Delli Noci e Giordano Manieri, quest’ultimo ha raggiunto un’intesa analoga con l’UDC.
Alle 17.00 di ieri, presso la sede della Segreteria Provinciale di Lecce dello Scudo Crociato, in una sala conferenze gremita di giovani, c’è stata la firma ufficiale della propria candidatura. “La nostra associazione è una sorta di ‘sindacato dei giovani, dei disoccupati e dei precari’ sin dal 2012 affrontiamo temi sociali”, spiega il Fondatore e Presidente Giordano Manieri. “Il nostro logo – prosegue – con il sole e con l’acronimo GIU è ormai molto noto a Lecce e nel Salento e la nostra pagina Facebook /GiovaniItalianiUniti/ è seguita giornalmente da migliaia di utenti”. 

La firma di oggi è stata possibile in quanto GIU (ed il sottoscritto) e l’UDC collaboreranno rimanendo, però, due soggetti distinti, ciascuno col proprio logo, vedendo garantite la propria identità, indipendenza ed autonomia decisionale”. -rassicura lo stesso. L’Associazione si è distinta nel campo della divulgazione, con l’obiettivo di diffondere i propri ideali chiave di onestà, trasparenza e meritocrazia. Tra le varie attività si segnalano i numerosi seminari organizzati dal movimento presso le aule ed il Rettorato dell’Università del Salento (con relatori di alto livello accademico); la partecipazione al convegno Young Politics, la pubblicazione sui quotidiani locali della lettera appello di una ragazza palestinese della Striscia di Gaza.

E poi ancora la realizzazione del video musicale G.I.U. (con numerose visualizzazioni su Youtube) ed il servizio presso alcune mense della Caritas.

Adesso – aggiunge Manieri – avremo la possibilità di fare ancora di più, collaborando con un soggetto politico strutturato (l’UDC) ed il relativo giovanile e ad avvantaggiarsi di ciò saranno soprattutto i soggetti deboli di Lecce, che vogliamo tutelare con azioni concrete”.   



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