Ballottaggio destra-sinistra anche per Galatone: l’uscente Nisi sfida Filoni del Pd e civiche

Da ben sette candidati a due sfidanti per il turno di ballottaggio di domenica 25 giugno: l’uscente Livio Nisi, 61enne imprenditore, sfiderà il giovane Flavio Filoni, appena 36enne.

Si ripete anche su Galatone il ballottaggio classico destra – sinistra che vedrà sfidarsi l’uscente Nisi con il candidato del Pd, Flavio Filoni, già consigliere d’opposizione.
 
Nota distintiva rispetto al capoluogo di provincia, nessun apparentamento: gli schieramenti infatti restano intatti rispetto al primo turno.
 
Filoni approda al secondo turno con il 41,27% delle preferenze, mentre l’uscente Nisi porta con sé il 30,92% dei consensi: coalizione di centrosinistra in netto vantaggio che sembra essere più vicina alla vittoria, tuttavia, in passato, proprio lo schieramento di Nisi riuscì a ribaltare al secondo turno un simile risultato. Nulla di scontato quindi in una competizione a due che si preannuncia all’ultimo voto.
 
Quella di Galatone è stata, al primo turno dell’11 giugno, una corsa con ben sette pretendenti al titolo di primo cittadino, con 25 liste complessive e ben 386 aspiranti consiglieri comunali: numeri questi che se rapportati a Lecce danno esattamente la misura di quanto sia stata combattuta la campagna elettorale ormai agli sgoccioli.
 
Non è passata inosservata, tuttavia, l’assenza della lista del M5S che, a seguito di lotte intestine, avrebbe subito una lacerazione interna producendo ben due schieramenti con due rispettivi candidati sindaco, nessuno dei quali avrebbe poi ottenuto la certificazione dello staff di Grillo.
 
Domenica 25 giugno, pertanto, la scelta sarà tra Livio Nisi del centrodestra, 61enne imprenditore con all’attivo un mandato, e Flavio Filoni, appena 36enne titolare di un’agenzia viaggi nonché consigliere d’opposizione.
 
AFFLUENZA – Conferma un buon trand il dato relativo all'affluenza nel Comune di Galatone. Il primo rilevamento delle ore 12, infatti, parla di un 18,80% degli aventi diritto che si sono già recati alle urne. Una percentuale lievemente inferiore rispetto a quella del primo turno allo stesso orario (19,70%) ma che fa comunque ben sperare in fatto di partecipazione. Alle ore 19, invece, il divario tra dati si fa molto più marcato: l'ultima rilevazione, infatti, parla di un 33,67%, a fronte del 43,20% del primo turno.



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