Ballottaggi, a Galatina la partita è tra Giampiero De Pascalis e Marcello Amante

Sfida tra centrodestra e centrosinistra anche nella cittadina dei Santi patroni Pietro e Paolo. Al primo turno De Pascalis ha chiuso in testa, ma Amante lo ha insidiato sfiorando il 22%.

Saranno Giampiero De Pascalis e Marcello Amante a contendersi la fascia di sindaco di Galatina nel turno di ballottaggio che determinerà la prossima amministrazione comunale che andrà a sostituire l'attuale gestione commissariale. De Pascalis, imprenditore edile, sostenuto dalla coalizione "Obiettivo 2022" con 7 liste di centrodestra, ha ottenuto al primo turno il 37,23% delle preferenze, mentre Amante, dottore commercialista e consigliere comunale uscente, supportato da 5 liste del "Polo Civico per Galatina", si è fermato al 21,68%.
 
L'approdo al secondo turno era già prevedibile dall'inizio, data l'estrema frammentazione degli schieramenti che si sono presentati in uno scenario caratterizzato da altri quattro candidati. A concorrere erano, infatti, anche Paola Carrozzini con 5 liste in area Pd, Roberta Forte sostenuta da 2 liste civiche di centrosinistra, Daniela Sindaco appoggiata da ben 7 liste civiche di centrosinistra, e infine Paolo Pulli del M5S.
 
Giampiero De Pascalis, che punta sul proprio pragmatismo, si è detto molto soddisfatto del risultato di due settimane fa. «È stata una lunga campagna elettorale – ha dichiarato – almeno per me che sono stato il primo e, per molto tempo, l’unico candidato sindaco. Mentre gli altri litigavano per decidere chi doveva fare il candidato sindaco, noi ci siamo preoccupati di valutare le criticità e capire in che modo risolverle. Non è stato frutto di un caso, ma l’effetto naturale di un progetto politico maturato da molto tempo. Galatina ha bisogno di un governo capace e credibile, noi siamo pronti a darglielo».
 
Sull'altro fronte, Marcello Amante si gode un esito inaspettato e sogna il colpaccio. «Ringrazio quanti hanno creduto in me, nel gruppo che mi sostiene, nei progetti che abbiamo per Galatina. Non è ancora finita e il 25 giugno dobbiamo dare il segnale più forte del cambiamento che vogliamo».
 
AFFLUENZA – Alle ore 12 a Galatina ha votato il 14,46% degli aventi diritto. Non un crollo, ma un marcato calo rispetto al rilevamento allo stesso orario dello scorso 11 giugno, quando la percentuale era stata del 19,65%. Il rallentamento però si fa ancora più evidente con il dato delle ore 19 che parla di un 24,70% di affluenza, il peggiore dei cinque comuni salentini chiamati oggi ai ballottaggi. Allo stesso orario, due settimane fa il dato era del 40,51%.



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