Delli Noci tira dritto, terzo tavolo tematico al servizio della cittÃ

Nonostante la mano tesa del candidato del centrodestra, Mauro Giliberti, l’ex Assessore all’Innovazione di ‘Palazzo Carafa’ prosegue la sua campagana elettorale. Ieri il terzo tavolo tematico, ha trattato decoro urbano, spazi pubblici, turismo e sport

Tira dritto per la sua strada l'ingegnere Delli Noci e sembrano ormai passati secoli dai giorni in cui  ricopriva l'incarico di assessore del Perrone bis. 
  
Seppur recente,  quel passato è ormai storia e "Un'AltraLecce" non si ferma più.  Non si è fermata quando, dal centrodestra  leccese, in tanti attendevano il ritorno tra le fila di appartenenza del giovane outsider; non si è fermata neanche quando il Cavaliere, incontrandolo a Roma, gli ha teso la mano; poco rileva se a chiedere quell'incontro sia stato lui o chiunque altro: Delli Noci non si è fermato.
  
La sua 'Un'AltraLecce' non si  ferma neanche oggi dopo che, da Parco Belloluogo, arrivano dichiarazioni di apertura dal candidato del centrodestra. Giliberti lo vorrebbe per scrivere insieme i punti programmatici su innovazione e giovani, ma Delli Noci non si ferma.  Non replica, non declina né menziona le avances dell'antagonista: semplicemente va avanti.
  
Lo fa diffondendo una nota ufficiale che accende un faro sul terzo tavolo tematico in programma nella giornata di ieri: “Il nostro è sempre più uno spazio di co-working e di condivisione – spiega Delli Noci – lavorare insieme ci permette di conoscere meglio i bisogni e le emergenze della città e di trasformarle in opportunità”.
  
D'altra parte, il movimento prende vita dalle "primarie delle idee", iniziativa primigenia nella costruzione di un programma partecipato dal basso che ieri, nel terzo tavolo tematico, ha trattato decoro urbano, spazi pubblici, turismo e sport.
  
"Tanti i contributi emersi, tutti tesi a raccontare una città che ha delle potenzialità inespresse sulle quali lavorare con creatività. Tra le idee venute fuori, che saranno raccolte nel manifesto civico del movimento – racconta Delli Noci –  un Piano per l’immagine urbana del centro e delle periferie che abbia tra i principali obiettivi la riqualificazione dell’immagine della città e la valorizzazione dei luoghi che diventano spazi urbani con una funzione sociale. Ripensare gli arredi urbani, dalle pagode dei bar, alle pensiline degli autobus ai cestini significa, per i cittadini presenti, rendere Lecce più funzionale, più vivibile e più attrattiva per i turisti. Rendere la città uno spazio urbano contemporaneo progettato da artisti, designer, architetti, fotografi, attraverso un concorso di idee che tenga conto della nostra tradizione e della nostra storia".
  
In merito al turismo, altro argomento trattato nell'incontro, sarebbe stata evidenziata, come criticità di partenza del territorio, l'assenza di coordinamento tra le moltitudini di operatori turistici e le istituzioni; da questa premessa avrebbe preso forma la proposta di un tavolo di concertazione pubblico/privato per una programmazione culturale e turistica congiunta e condivisa che guardi al Salento nella sua interezza.
  
"Tra le idee emerse nel tavolo dedicato al tema dello Sport”  – spiega Delli Noci – l’apertura ai quartieri della città delle palestre scolastiche, per favorire lo svolgimento di attività sportive e ricreative accessibili a tutti. Le federazioni e le associazioni sportive potrebbero così utilizzare degli spazi per le proprie attività in orario extra-scolastico, offrendo ai cittadini di ogni quartiere, un luogo di aggregazione dove ogni persona, di qualsiasi fascia sociale, possa dedicare tempo al proprio benessere psico-fisico".
  
Infine, l'ingegnere Delli Noci chiosa ricordando: "Stiamo immaginando una città che offra a tutti e a ciascuno il proprio riscatto. Una città più funzionale, più attrattiva per i turisti e più vivibile per chi la abita.
 
Valentina Petrucci



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