‘L’incrocio di viale Gallipoli rappresenta una grave anomalia’. L’appello di Federica De Benedetto

La vice coordinatrice regionale di Forza Italia, candidata al Consiglio comunale di Lecce, interviene in merito all’incrocio tra i viali Gallipoli e dell’Università. ‘Troppi incidenti – dice – bisogna agire con un metodo scientifico. Chiamiamo gli esperti’.

Quello di viale Gallipoli e viale dell’Università rappresenta decisamente uno dei punti più controversi della mobilità di Lecce. Un incrocio che troppo spesso, negli anni, ha fatto registrare incidenti e malumori tra gli automobilisti e i residenti. Quel punto torna ciclicamente agli onori delle cronache a seguito di sinistri stradali e sulla vicenda è tornata a parlarne Federica De Benedetto.
 
“Esiste da anni a Lecce un grosso problema – chiosa la vice coordinatrice regionale di Forza Italia – che mette in crisi quotidianamente non solo la viabilità cittadina, ma soprattutto l’incolumità degli abitanti. Ci troviamo davanti a un punto della città ideato e realizzato su misura per il traffico degli anni settanta, ma che con il passare del tempo si rivela inadeguato come dimostrano i disagi, le lamentele e, purtroppo, anche incidenti gravi”.
 
Risale a pochi giorni fa, infatti, un incidente che ha fatto temere il peggio per un motociclista, ma qui di episodi simili se ne registrano almeno tre al giorno”, spiega ancora la De Benedetto. “Ecco perché ho voluto incontrare chi lì, da ben trentasette anni, lavora e ha modo di osservare quello che succede come il signor Moscagiuli, titolare dello storico ‘Bar Rosso e Nero’, il quale ci ha confermato che per commercianti e residenti della zona è all’ordine del giorno, ormai, vedere piccoli e grandi incidenti che avvengono davanti ai loro occhi.
 
Ritengo che la politica abbia il dovere di individuare i problemi e ascoltare chi subisce le conseguenze di quei problemi, ogni giorno. Sono tante le note dolenti raccolte: segnali stradali poco chiari, segnaletica orizzontatale scolorita o del tutto assente, strisce pedonali da rivedere, l’ingombro del filobus, ma soprattutto c’è un grave problema di sicurezza da non sottovalutare considerato che il tratto rappresenta uno snodo cruciale”.
 
Per l’esponente azzurra, candidata al Consiglio comunale di Lecce tra le fila di Forza Italia, “la prima cosa da fare, quindi, è prendere atto che un problema c’è: se in un punto della città si registrano almeno un paio di sinistri al giorno, significa essere in presenza di una grave anomalia. Di interventi ve ne sono stati tanti e tutti hanno purtroppo fallito. Prima di sprecare altre risorse pubbliche, occorre affrontare la faccenda. Serve un approccio scientifico. Con il mio lavoro – chiosa – ho avuto la possibilità di organizzare il Congresso Mondiale di Ingegneria del Traffico, con professionisti provenienti da ogni angolo del pianeta che si sono confrontati attorno a tavoli tematici e che studiano da anni i flussi e le soluzioni per risolvere problemi come questo”.
 
Insomma, secondo Federica De Benedetto serve cambiare l’approccio: negli ultimi anni si sono visti interventi sulle centraline dei semafori, misure e contromisure tecniche, ma nessuna operazione sembra aver sortito l’effetto sperato. “Il problema di quell’incrocio ‘maledetto’ va risolto una volta per tutte – conclude l’esponente di FI – e per evitare di raccogliere altri fallimenti, occorre affidarsi a chi saprebbe come fare a rimetterci al passo con i tempi, grazie anche alle risorse che la tecnologia ci offre”.



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