​Pug illegittimo, la minoranza fa istanza di annullamento. Salvemini: ‘iter ex novo’

L’Autorità di Bacino dovrebbe esprimere parere favorevole, tuttavia tale valutazione non sarebbe ancora stata espressa invalidando così la delibera e determinandone la illegittimità.

“Non si possono e non si devono forzare i tempi per giungere all’adozione del Pug in tempi dettati dalle esigenze politiche” – è il duro responso di Carlo Salvemini, candidato sindaco della sinistra leccese, sull’iter che interessa l’approvazione del Piano Urbanistico Generale e che mostrerebbe importanti deficit, al punto da essere giudicato in modo evidente illegittimo dalla minoranza.

Carte alla mano, lo snodo della questione sarebbe rappresentato dall’assenza dell’imprescindibile parere dell’Autorità di Bacino che invaliderebbe tutta l’approvazione dell’atto a partire dal suo primo passaggio  in Giunta. Il Piano urbanistico dell’amministrazione uscente non sarebbe dovuto approdare, infatti,  in Commissione senza il suddetto parere particolarmente importante. Ma non solo, Salvemini spiega come sarebbero stati riscontrate altre carenze sostanziali: mancherebbero un numero imprecisato di tavole, richieste dall’Autorità di Bacino, non ancora consegnate dal Comune.

“E’ un Pug in redigendo – continua Salvemini – non c’è traccia del parere favorevole dell’Autorità ed il lavoro è pertanto stato fatto sul nulla; il Piano non può essere adottato e la delibera è illegittima”.
Parole forti che interessano un progetto di grande interesse per la comunità, ma che mirano, chiarisce la minoranza, a tutelare i cittadini: “Dietro questa attività, non c’è un’azione dilatoria per fare mero ostruzionismo politico; c’è altresì una volontà costruttiva, scevra dalla logica dell’appartenenza ad uno schieramento piuttosto che un altro”.

La pervicace convinzione a proseguire nell’iter illegittimo, da parte della giunta Perrone, ci ha posti di fronte alla necessità di presentare , come fatto questa mattina, – spiega Salvemini – istanza di annullamento della delibera, supportata dal parere dell’Avv. Pellegrino”.

Il Candidato sindaco della sinistra ed i suoi auspicano, in sintesi, il ritiro dell’atto illegittimo, l’attesa della delibera dell’Autorità di Bacino, che dovrà essere necessariamente favorevole, e la ripresa ex novo del procedimento”.

Salvemini lo ha definito un richiamo alla legalità, e confidando nel senso di responsabilità del Sindaco uscente, nutre la speranza che l’istanza possa essere positivamente accolta. 



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