​Delli Noci spegne la querelle: ‘Né destra né sinistra, siamo orgogliosamente trasversali’

‘Siamo orgogliosamente trasversali’. Il candidato sindaco, Alessandro Delli Noci spegne con un lungo comunicato stampa la querelle nata intorno al posizionamento politico di un’AltraLecce. ‘Frutto di mera strumentalizzazione’ precisa l’ex assessore all’innovazione.

La querelle che ha animato le ultime ore della campagna elettorale leccese rispetto al posizionamento politico di Un'AltraLecce sarebbe frutto di mera strumentalizzazione. A scandirlo in modo inequivocabile è la voce del candidato sindaco del movimento, Alessandro Delli Noci: "Con orgoglio sottolineo la completa indipendenza del nostro Movimento Politico rispetto ai tradizionali schieramenti politici sinistra-destra – spiega il Candidato – Gli schemi sono ormai saltati: il più feroce attacco ai temi, cari alla sinistra, del diritto al lavoro non è venuto dalla destra, ma dal principale Partito della sinistra; mentre, gli stessi temi ora sono difesi solo dall'azione innovatrice di Papa Francesco e dalla Chiesa".
 
E a ben vedere, la polemica si inquadra in un più ampio caos politico provocato da assetti estranei a schemi "tradizionali": lo sfaldamento del fortunato asse regionale Pd – Udc ha generato la convergenza della formazione di centro su Un'AltraLecce; le diatribe intestine al Pd che hanno caratterizzato le prime battute della competizione elettorale, la candidatura in solitaria della estrema destra di Casa Pound: un corto circuito generale che riconduce ad uno scenario del tutto inedito. Al netto dell' attuale assetto, inquadrare politicamente Un'AltraLecce  a destra, sembrerebbe essere un grossolano errore.

"Siamo orgogliosamente trasversali – sentenzia Delli Noci – non per opportunismo politico o per calcoli elettorali, ma perché abbiamo costruito uno spazio politico dove qualsiasi cittadino leccese può sentirsi a casa propria con le sue proposte e il suo bagaglio di esperienze. Uno spazio dove i cittadini liberi di questa città si aggregano non per appartenenze ideologiche, ma guidati da un rinnovato impegno civico e rafforzati dalla sottoscrizione del Codice Etico approvato dalla Commissione Antimafia Nazionale".
 
Secondo quanto riportato dal candidato sindaco Delli Noci, sarebbe stato l'avversario del PD, Carlo Salvemini, a dare per certo un legame tra Un'AltraLecce e Casa Pound, "cui mai sono state avanzate richieste di convergenza o di collaborazione"; stessa logica, ma orientamento opposto caratterizzano le ipotesi avanzate  da Mauro Gilberti, candidato del centrodestra, che avrebbe parlato di un impegno del Movimento di Delli Noci finalizzato ad agevolare il successo della sinistra. Ma l'Ingegnere, esperto d'innovazione, fa a pezzi queste congetture: "Finalmente, da un lato Carlo Salvemini e le liste che lo sostengono dovranno prendere atto che non esiste nessuna relazione tra il Movimento Politico che si è costruito intorno alla mia candidatura e CasaPound e la destra radicale leccese, a cui mai sono state avanzate richieste di convergenza o di collaborazione. Allo schieramento di sinistra, da anni isolato nel dibattito politico cittadino, lanciamo la sfida programmatica di un confronto sui contenuti sperando che non vorranno continuare a nascondersi dietro anacronistiche ed infondate pregiudiziali ideologiche. Dall’altro lato – prosegue Delli Noci – Mauro Giliberti dovrà accettare la realtà, vale a dire che il movimento che mi onoro di rappresentare non ha come scopo quello di far vincere la sinistra, ma quello di liberare i leccesi da un sistema di potere che toglie dignità e futuro alla nostra bella città. Alle realtà conservatrici e moderate cittadine vogliamo offrire una reale possibilità di cambiamento e un sistema di regole certe e concrete che consentano lo sviluppo e migliori condizioni di vita per tutti e non solo per pochi 'amici e conoscenti'". 

Tuttavia, le illazioni ricevute dagli avversari politici potrebbero certamente essere state avallate dalla presenza, dentro Un'altraLecce, della lista Andare Oltre di Pippi Mellone, sindaco di Nardò che non disdegna l'etichetta di 'uomo della destra estrema'. Il dato oggettivo che certifica il peso specifico del 'progetto Mellone' al fianco di Alessandro Delli Noci ha generato, pur comprensibilmente, un vociare insistente che, oggi, l'Ex Assessore, mette a tacere: "Vogliamo cambiare Lecce con il nostro impegno civico – conclude Delli Noci – unito all'esperienza e alla tradizione di quei Partiti che accettano la sfida del rinnovamento sicuri, come siamo, che la futura amministrazione comunale, che con l’aiuto dei leccesi speriamo di guidare, dovrà dare risposte concrete alla città e ai suoi annosi e irrisolti problemi" – chiosa il massimo esponente di Un'altraLecce, con uno sguardo al futuro.  



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