​Birra venduta nell’anfiteatro romano. De Benedetto ‘svilito uno dei monumenti più belli di Lecce’

Federica De Benedetto, vicecoordinatore regionale di Forza Italia Puglia chiede lumi sull’evento che sta andando in scena nell’antico anfiteatro romano trasformato, a suo dire, in un distributore a cielo aperto di alcool.

È uno dei monumenti più belli e antichi di Lecce, uno dei simboli della città più ammirati dai tantissimi turisti in vacanza nel Salento che scelgono di scoprire i ‘segreti’ del capoluogo barocco partendo proprio dal suo pezzo più pregiato, a pochi passi da Piazza Sant’Oronzo. L’anfiteatro romano, capolavoro di storia e di architettura con la sua arena che lascia a bocca aperta gli “stranieri”, è la cornice ideale per ospitare grandi e piccoli eventi, ma quello che sta andando in scena in questi giorni sta facendo storcere il naso a Federica De Benedetto, vice coordinatrice Regionale di Forza Italia che non usa mezzi termini e in una nota definisce “sconvolgente” l’accadendo.
  
I fatti sono questi: una nota azienda di birra ha posizionato striscioni e stand nell’antica arena romana per promuovere e ovviamente vendere il suo prodotto: «Proprio così – si legge –  birra venduta nell’Anfiteatro. Un vero e proprio pugno negli occhi e nello stomaco non solo per i turisti che ogni giorno scattano in quel luogo centinaia di foto, ma anche per i cittadini leccesi, costretti a veder “svenduto” uno dei suoi monumenti più cari».
  
Ma la vice-coordinatrice regionale di FI va oltre e pone tre interrogativi. «Siamo sicuri che si possano somministrare bevande, per di più alcoliche, all’interno di un monumento millenario protetto dalla normativa sui Beni Culturali?» domanda la De Benedetto che incalza «Semmai fosse possibile, cosa di cui dubitiamo fortemente, siamo altresì sicuri che sia una mossa giusta nei confronti dei tanti imprenditori proprietari dei locali della zona che per tutto l’anno devono sostenere costi e tasse per poter vendere, loro sì a pieni titolo, nei mesi estivi?». E infine: «Qualcuno potrebbe spiegarci se e quali autorizzazione sono state concesse ai soggetti che in queste ore si stanno permettendo di ridurre l’Anfiteatro Romano in un distributore di alcool a cielo aperto?».
 
«Leccesi e turisti, conclude, gradirebbero risposte».



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