Un libro sotto l’albero. L’amore a due passi’, il romanzo di Catena Fiorello ambientato in Salento

Orlando e Marilena, due vicini di casa e un amore esploso all’improvviso nella magica cornice del Salento: è questa, in sintesi, la trama del romanzo di Catena Fiorello ‘L’amore a due passi’.

«L’amore a due passi» è questo il titolo del romanzo di Catena Fiorello che racconta la storia d’amore, nata quasi all’improvviso, tra Orlando e Marilena. Una passione travolgente scoppiata durante una delle estati più torride di sempre, in un periodo in cui – come si legge nel prologo – secondo un’antica leggenda persiana non ci si dovrebbe innamorare perché «con il troppo caldo si rischia di fare incontri pericolosi, perché è la stagione in cui la gente ‘esce pazza’». E del resto, senza andare molto lontano, anche Franco Califano cantava «D’estate mai…»,

Eppure il sentimento tra il temuto “Gendarme” del condominio romano di via Mancini numero 8 e la “la Brigantessa” come era nota in gioventù Marilena è cresciuto quasi a ritmo di pizzica in un’avventurosa vacanza alla scoperta del Salento, una terra – come scrive nell’ultima pagina l’autrice in una dedica speciale, “che più di tutte mi ha saputo parlare”.

È questo lembo di terra con i suoi ulivi monumentali, le antiche masserie, gli eventi unici e travolgenti come la Notte della Taranta, la luce e la generosità del profondo Sud a fare da sfondo a quest’amore capace di sovvertire ogni legge, ad ogni età e in qualunque situazione.

È il protagonista del romanzo a spiegare il senso del titolo: «L’amore conta solo due passi – dice alla sua dolce metà – perché si è in due ad amare, e nel nostro caso sono il mio passo e il tuo che si ripetono e si ripeteranno, se lo vorrai, sempre allo stesso modo, uno di fianco all’altro».

Il libro si apre con una dedica a mamma Sara «L’ho dedicato a mia madre – confida la scrittrice – perché è una donna che, da quando è morto papà, non ha mai più cercato un’altra vita sentimentale».

«L’amore a due passi è un romanzo ad alta tensione emotiva, che fa venire voglia di cercare l’amore» racconta l’autrice innamorata del Salento. «Anche i siciliani (sua terra di origine) – osserva – dovrebbero avere lo stesso orgoglio che hanno i pugliesi per la loro regione, dovrebbero riprendersi la loro terra e portarla in alto».



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