La “rivoluzione” è arrivata in trentuno città italiane e le ha letteralmente infiammate. I Negramaro possono essere più che soddisfatti dei live, quasi tutti solt-out, che li hanno portati in giro per la penisola sulla scia dell’ultimo album, certificato disco di platino. Concluso il tour, incassando in totale 300mila presenza, la band salentina non ha alcuna intenzione di prendersi una pausa.
Come raccontano Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano, intervistati da “La Stampa” prima della loro esibizione al Samsung Live di Milano, il gruppo sta già pensando di chiudersi in studio a registrare. «Il discorso di fermarsi per noi è sempre molto relativo. È importante che la gente percepisca ogni tanto uno stop, ma non necessariamente dev’essere uno stop reale – ha affermato il frontman – il flusso di energie è continuo, anche quando andiamo in vacanza non siamo mai davvero in vacanza. Il difficile è farlo capire agli altri, spiegare a tua moglie che quando guardi la finestra, in realtà, stai lavorando».
Niente pause, dunque, per Sangiorgi & Co. Anzi, i cinque giurano di stare già pensando al prossimo album di inediti che giurano sarà esplosivo. Parlando della carriera, anzi del legame di amicizia che dura da sedici anni (contando la gavetta fatta nei pub), Giuliano parla con orgoglio del successo ottenuto in questi anni, del fatto di essere ancora sulla cresta dell’onda dopo un decennio e del desiderio di riuscire a “fare la differenza” nel mondo della musica ancora a lungo, si lasciano andare ad una promessa per i fan che aspettano sempre con ansia ogni loro passo: «Vi promettiamo – concludono –che il prossimo sarà un disco che vi farà esplodere il cervello. E i cuori soprattutto, ma anche il sangue».
Insomma, non resta che aspettare gli sviluppi di questa rivoluzione iniziata nel migliore dei modi.