Gli avvocati leccesi ‘scendono in campo’ per Paolo: quadrangolare di solidarietà allo stadio di Salice

Anche la squadra delle toghe leccesi scende in campo per aiutare Paolo, malato di SLA, vittima di furto nei giorni scorsi. L’associazione ‘Smile’ ha avviato una raccolta fondi d’emergenza per dargli il denaro necessario ad affrontare un trapianto di cellule staminali.

Anche la squadra degli avvocati leccesi si mobilita per Paolo Arnesano, vittima di balordi penetrati nella sua casa di famiglia – situata a Salice Salentino – trafugando, tra le altre cose, anche la somma di 7mila euro circa. Quel denaro aveva un scopo ben preciso. Serviva a finanziare il viaggio che Paolo, malato di Sla, dovrà affrontare il prossimo 14 aprile, quando si recherà a Viennaper per sottoporsi ad un trapianto di cellule staminali sperimentale. A tal proposito, le toghe salentine “scendono in campo”, in tutti i sensi. Sia dal punto di vista solidale, sia propriamente calcistico. Infatti hanno organizzato un quadrangolare per aiutare il giovane Paolo, che si terrà sabato 26 marzo – alle ore 15.00, presso lo stadio comunale di Salice salentino –tra Ordine degli avvocati Lecce, squadra magistrati Lecce, squadra associazione Smile, squadra uffici giudiziari. Ogni squadra verserà una quota di 300 euro da destinarsi tutte a Paolo. Il giorno prima a Nardò, invece, ci sarà un triangolare con Nardò, Leverano e Galatone. L’incasso e la raccolta fondi sarà tutta da devolvere a Paolo, ovviamente.

Peraltro, i soldi che gli furono sottratti vennero all’epoca raccolti proprio grazie ad una iniziativa di beneficenza. E ciò grazie al bel lavoro dell’associazione “Smile”, che si occupa di raccogliere fondi proprio a sostegno della lotta alla sclerosi laterale amiotrofica. Il furto avvenne quando il padrone di casa era uscito, mentre la moglie invece aveva raggiunto il figlio. I ladri con ogni probabilità del caso erano a conoscenza del fatto che per un po’ di tempo non sarebbe rincasato. Così, Il portoncino d’ingresso è stato forzato e una volta dentro i malviventi si sono diretti all’armadio blindato. Dentro vi erano oggetti di valore. Più avanti, la cassaforte è stata  rinvenuta – ovviamente vuota – in una campagna tra Salice e Novoli a pochi passi dal santuario della Madonna Azzurra.

Ciò però non ha fatto perdere le speranze a questa associazione che pone in primo piano il sorriso (titolo azzeccato davvero).

Speranze che adesso potrebbero ritornare grazie alla nuova campagna di solidarietà, unitamente alla raccolta fondi in programma il Sabato prima di Pasqua.



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