Fisco, novità in vista: possibile rottamare le cartelle esattoriali. A chi rivolgersi per ottenere consulenza

Dal 2017 sarà possibile rottamare le cartelle relative a tributi, contributi previdenziali, Ires, Iva, canone Rai, tasse automobilistiche. In alcuni casi il vantaggio potrebbe essere rilevante. Possibile ottenere consigli sulle modalità.

Una grande, grandissima opportunità in materia di fisco si presenta ai  contribuenti italiani per l’anno 2017. Con il Decreto Legge n. 196/2016 – convertito dalla Legge 225/2016 – sarà possibile rottamare tutte le cartelle relative a: tributi, contributi previdenziali, Ires, Iva, canone Rai, tasse automobilistiche, etc, per quei ruoli affidati ad Equitalia fino a dicembre 2016 (sono esclusi dalla rottamazione i ruoli con sanzioni di natura non tributaria o contributiva, le somme dovute a titolo di recupero aiuti di Stato, le risorse proprie tradizionali dell'UE, l'Iva all'importazione, crediti della Corte dei Conti, multe e ammende per provvedimenti e sentenze penali di condanna) .
  
Il contribuente che decida di rottamare una o più cartelle esattoriali non pagherà le sanzioni, gli interessi e gli interessi da maggior rateazione. Si pagheranno solo l'aggio di Equitalia e gli interessi al 4,5% sulle rate che Equitalia concederà sulla rottamazione.
  
Le opportunità verranno valutate caso per caso ma,  per alcune cartelle di pagamento, il vantaggio potrebbe essere rilevante.
  
Per poter accedere alla rottamazione il contribuente dovrà presentare una apposita istanza entro il 31 marzo 2017 indicando per quali cartelle intende usufruire della rottamazione.
  
Può presentare l'istanza anche il contribuente che ha già rateizzazioni con Equitalia, purché abbia pagato regolarmente le rate fino a dicembre 2016.
  
Sulla istanza prodotta Equitalia darà una risposta entro il 31 maggio 2017 specificando l'importo complessivo rottamabile che verrà diviso in cinque rate con le seguenti scadenze:
 

  • 1a rata entro il     31 luglio 2017 pari al 24% dell'importo complessivo
  • 2a rata                 30 settembre 2017 pari al 23% dell'importo complessivo
  • 3a rata                 30 novembre 2017 pari al 23% dell'importo complessivo
  • 4a rata                 30 aprile 2018 pari al 15% dell'importo complessivo
  • 5a rata                 30 settembre 2018 pari al 15% dell'importo complessivo

  
Anche per gli atti di riscossione di Regioni, Comuni, province etc, non riscossi tramite cartella esattoriale, gli Enti stanno adottando regolamenti per consentire ai cittadini di usufruire della rottamazione simile a quella prevista per Equitalia (ad esempio per atti di riscossione tributi locali, tasse Regionali etc).
  
Per  valutare l'opportunità di rottamazione ci si potrà far rilasciare un estratto di ruolo aggiornato da Equitalia Sud Spa.
  
Chi avesse intenzione di aderire alla rottamazione e ottenere consulenza sulle modalità di presentazione dell’istanza o sui documenti da presentare, potrà rivolgersi ai numeri di telefono: 0832.315202 oppure 335.368251.



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