Prima Edizione del ‘Premio Presìdi del Libro’. Anche in Salento si voterà il libro e il lettore dell’anno

Il 4 e 5 marzo si apriranno le urne in diverse scuole, biblioteche e librerie per eleggere il migliore libro tra una rosa di 35 candidati, accuratamente selezionati a fine novembre 2016. Sarà premiato anche il lettore dell’anno.

Nasce in Puglia il primo premio dedicato ai libri e a tutti i lettori, ideato dall’associazione i "Presìdi del libro", organizzazione costituita nel 2001 da un’idea di sette editori pugliesi, con lo scopo di stimolare, diffondere e promuovere l’amore per i libri e la lettura. In tutta la regione vi sono sessantadue presìdi sparsi qua e là che vivono grazie alla buona volontà dei soci e all’intervento pubblico (dalla Regione nel 2015 sono arrivati circa 150mila euro).
  
Una competizione letteraria che vuole coinvolgere, ancora una volta, il pubblico. Le urne si apriranno sabato 4 e domenica 5 marzo, nelle biblioteche e nelle librerie pugliesi indicate dai Presìdi (ad Alezio, Neviano e Sannicola presso gli Istituti comprensivi, a Casarano presso la libreria Dante Alighieri, a Nardò presso la libreria Fiore e la biblioteca comunale, a Parabita presso l’Istituto comprensivo e la libreria Laliberamente). Si può votare anche in forma anonima, la preferenza diventa nominale qualora il lettore, in via facoltativa, volesse esprimere la motivazione partecipando al premio del Lettore dell’anno.
  
È la prima volta in cui, in un premio letterario, sono i lettori, i protagonisti. Proprio loro, attraverso i gruppi dei presìdi, hanno selezionato, a fine novembre 2016, il libro da candidare. Ogni presidio ha scelto tra tutti i libri di autori italiani, pubblicati da settembre 2015 a settembre 2016, senza limitazione di genere, dai libri per ragazzi a quelli per adulti, dai romanzi, alla saggistica e alla fine, i libri candidati sono: “More and More. Manuale pratico di amore applicato” di Alessandra Aloisio, “Albert Einstein. Il costruttore di universi” di Vincenzo Barone, “L’ultima famiglia felice” di Simone Giorgi, “Una vita in una lettera” di Angela Grazioso, “Da grande voglio fare il meridione” di Matteo Greco, “Otranto 1480. Il sultano, la strage, la conquista” di Vito Bianchi, “Quattro tazze di tempesta” di Federica Brunini, “Era mia madre” di Iaia Caputo, “Percoco” di Marcello Introna, “La frontiera” di Alessandro Leogrande, “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Giacomo Mazzariol, “Rifondata sulla bellezza” di Emilio Casalini, “Nel nome di ieri” di Giuseppe Cristaldi, “Agnolotti” di Giuseppe Culicchia, “Il mercante dei quadri scomparsi” di Massimo Nava, “Io non ho sbagliato” di Onofrio Pagone, “Ghetto Italia” di Leo Palmisano e Ivan Sagnet, “Le stanze di Mamud” di Francesco D’Adamo, “ILVA Football Club” di Lorenzo D’Alò, “La natura esposta” di Erri De Luca, “La maledizione di Toledo” di Giuseppe Pascali, “Le serenate del ciclone” di Romana Petri, “Quando eri qui con me” di Rocco Roberto, “Mangiare la paura” di Antonio Ferrara, “Ex voto” di Marcello Fois, “Delle rovine” di Luciano Funetta, “Appia” di Paolo Rumiz, “Download finale” di Francesco Saccente, “Il signor Francone” di Simona Toma, “Adesso” di Chiara Gamberale, “Mare nero” di Gabriella Genisi, “Per amore” di Liza Ginzburg, “La vita che si ama. Storie di felicità” di Roberto Vecchioni, “Lettera a Dina” di Grazia Verasani e “La prima verità” di Simona Vinci.
  
In questa occasione, sarà designato anche il “Lettore dell’anno” che vincerà, oltre a tutti i 35 volumi finalisti, un soggiorno gratuito al prossimo Salone del Libro di Torino previsto per il periodo 18-22 maggio 2017, mentre l’autore preferito vincerà l’immancabile targa, un soggiorno in una delle masserie pugliesi e godrà dell’impegno dei presìdi a promuoverlo e a lavorare intorno al libro.
  
Un’iniziativa che è forse una reale esigenza, un risveglio dell’orgoglio di un territorio che, purtroppo, sempre più spesso, si inserisce agli ultimi posti di tutte statistiche sulla lettura e sul consumo di libri.
 
di Serena Pacella Coluccia



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