Oggi ultimo giorno di rassegna “Conversazioni sul Futuro”, che da giovedì 3 novembre ha proposto quattro giorni di workshop, incontri, dibattiti, confronti, lezioni, proiezioni, musica, presentazioni di libri, l’Officina dei bambini e delle bambine e la quinta edizione di TedxLecce. Circa 150 tra giornalisti, imprenditori, attivisti, blogger, ricercatori, musicisti, docenti universitari, scrittori, amministratori pubblici, scienziati sono stati i protagonisti di oltre 50 incontri disseminati in 20 location di Lecce su economia e impresa, politiche giovanili e open data, diritti e inclusione sociale, satira, attivismo digitale, comunicazione politica, scienza, arte, giornalismo e molto altro.
Quest’oggi, nella magnifica location del piccolo ma suggestionabile Teatro Paisiello di Lecce si è tenuto uno degli ultimi incontri di questa interessante rassegna che ci ha invitato a riflettere, soprattutto oggi sulla concezione del futuro della comunicazione, quali siano le nuove frontiere del marketing ai tempi della connessione globale e dei new media.
Moderatrice dell’evento Milena Calogiuri (SalentoUpnDown) che ha aperto questo confronto presentando gli ospiti presenti sul palco del Teatro insieme a lei, ovvero Nicolò Balini, in arte Human Safari (YouTuber, Photographer e Videomaker), Giovanni Boccia Artieri (docente di Sociologia dei media digitali e Internet studies dell’Università di Urbino Carlo Bo) e Chiara Formenti (consulente e project manager).
Il dibattito intrapreso dai tre ospiti ha spaziato dal concetto di marketing nel passato, fino ad una proiezione verso il futuro, che sembra anche abbastanza ovvio, guardando come la generazione dei “millenials” sta indirizzando i project managers ad esplorare piattaforme come YouTube, Facebook, Instagram, Twitter e quant’altro per far arrivare le pubblicità o qualsiasi possa essere il messaggio che si voglia far arrivare ad un pubblico quanto più esteso.
Coloro che si servono di queste piattaforme, più comunemente chiamate, social network, vengono chiamati “influencers”, ovvero coloro che attraverso un progetto, una capacità di linguaggio o una spiccata influenza (appunto) su una fascia di pubblico che li ascolta, riescono a mandare avanti un messaggio grazie alla fiducia che gli viene riposta da tutti coloro che li “seguono” sui vari social.
Un esempio in carne ed ossa è proprio lo YouTuber Human Safari, presente al dibattito, il quale è stato definito “un personaggio tutto da studiare” dalla project manager Chiara Formenti, poiché Nicolò, nel corso di pochissimo tempo ha raggiunto dei numeri positivi sul web, parlando di visualizzazioni e “mi piace” sui social, per cui anche lui può definirsi un influencer.
L’incontro si è concluso con le foto e le domande dei “follower” di Nicolò, i quali son stati contenti di sapere che lo YouTuber ritornerà in Salento molto presto per dei video che verranno caricati sul suo canale, tutti dedicati alla nostra bellissima terra.
A cura di Eleonora Romano