Il Teatro Apollo riapre all’insegna della lirica italiana. Perrone: ‘Dovrà ospitare eventi di qualità’

Presentato stamattina, presso la sala Giunta di Palazzo Carafa, il programma di massima dell’evento inaugurale del teatro Apollo, il prossimo 3 Febbraio. Paolo Perrone lancia l’idea, per la gestione, d’una Fondazione aperta, composta da soggetti pubblici e privati.

Le più belle pagine del repertorio lirico italiano all’interno di uno spazio storico che si candida, adesso, a diventare un attrattore culturale di primo livello. A dimostrarlo, del resto, la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il prossimo 3 Febbraio, infatti, al Teatro Apollo andrà in scena lo spettacolo che, dunque, segnerà l’inizio d’un percorso lungo, ma affascinante. Perché il fascino della location più attesa del capoluogo salentino, quella sera, vedrà esibire vari artisti. Il programma è stato illustrato alla stampa leccese stamattina, a Palazzo Carafa, dal sindaco Paolo Perrone La Direttrice artistica è Katia Ricciarelli, mentre invece il Direttore d’Orchestra, Gianluigi Gelmetti. Previsti, tra gli altri eventi in scaletta, una Declamazione di poesie a cura di Giancarlo Giannini; il Coro Va Pensiero dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi; Brindisi da la “Traviata”. Regia del Maestro Pierluigi Pizzi.

“Siamo convinti che la Regione darà il suo contributo per questa iniziativa”, ha riferito Perrone. “Voi tutti sapere quanto sia stato – prosegue – un percorso complicato. Progetto, peraltro, rivisto in corsa alla luce dei ritrovamenti che ci sono stati. È un contenitore culturale straordinario per la sua storia e la sua bellezza. L’Amministrazione comunale l’ha acquistato e recuperato. Ricordo quando l’idea venne dall’idea del Comune guidato da Adriana Poli Bortone e l’allora Governatore pugliese Raffaele Fitto, che oggi formalmente ringrazio per la loro lungimirante intesa. Le difficoltà sono state enormi, anche dal punto di vista gestionale, nella conduzione del cantiere”.

Il primo cittadino non risparmia, inoltre, alcune precisazioni su qualche lamentela perpetrata sui social. “Spesso in città si aizzano troppo le polemiche, stavolta sul fatto che i posti a sedere doveva essere sorteggiati. Noi abbiamo scelto la strada, invece, di metterli a disposizione di chi veramente ci tiene, ovviamente pagando il biglietto. Il teatro sarà a vantaggio di chi ama l’opera, il balletto, la prosa. Il messaggio che invio al mio successore è quello di utilizzare questo contenitore per eventi di qualità, cercando di non cadere nella tentazione di una gestione di carattere provinciale”. Poi, l’intuizione. “L’altra grande sfida è il lancio di una proposta sulla gestione del Teatro. Una Fondazione aperta che permetta non solo l’ingresso di soggetti pubblici, ma anche a privati e per periodi determinati di tempo. Non abbiamo il 'complesso' di non rivolgerci al privato, perché spesso il pubblico non possiede le risorse. La prossima amministrazione sceglierà se confermare o meno l’idea”.

“È chiaro che il teatro Apollo rappresenta pure una chance, una prospettiva, che il patrimonio culturale andatosi costituendo nella Fondazione ICO Tito Schipa in parte venga recuperato. Viveva soprattutto grazie ai contributi della Provincia. La scelta del governo di centrosinistra di ammazzare per asfissia le Province ha portato, successivamente, alla morte della Fondazione stessa. Quando noi abbiamo dovuto scegliere il direttore d’Orchestra, la condizione è stata quella di suonare assieme agli orchestrali ex Tito Schipa. Saranno 63 elementi sul palcoscenico. L’Apollo deve divenire la casa di questo patrimonio artistico e la Fondazione non potrà non prendere in considerazione tale realtà”.   “Il presidente verrà accompagnato, molto probabilmente, dal ministro Franceschini, che ha seguito tutto l’iter. Siamo molto contenti – ha concluso – che Sergio Mattarella abbia deciso di dare lustro ed onore all’inaugurazione con la sua presenza, riconoscendo lo sforzo di questa Amministrazione ed i suoi impegni nel rinvenire le risorse necessarie atte a ristrutturarlo. Adesso bisognerà gestire al meglio questo contenitore”.

Inoltre, l’Assessore alle Attività Produttive, Luigi Coclite, ha annunciato che al termine della kermesse verranno organizzati due Open Days per garantire ai cittadini di poter visitare l’Apollo in compagnia d’una guida turistica. E, oltre a ciò, anche due repliche dello spettacolo.

I biglietti, per questioni legate alla sicurezza ed in quanto nominativi, non potranno essere acquistati via internet. Occorrerà dunque recarsi presso il Castello Carlo V



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