‘Donna, essere divino’: a Gallipoli tra le premiate anche Simona Mosco

La Festa della Donna si festeggia al Castello Angioino di Gallipoli e la giovane Presidente dell’Associazione Metoxè sarà tra le cinque protagoniste della kermesse.

Un grande evento che vanta la regia dell’Associazione Filarmonica Città di Gallipoli ed il patrocinio del Comune di Gallipoli, una serata che celebrerà la donna e che si terrà l’8 marzo nella sala ennagonale del Castello Angioino di Gallipoli. Le protagoniste saranno cinque donne salentine che, in un modo o nell’altro, si sono distinte nei rispettivi campi d’azione. Nel ventre del maniero sarà onorato il ricordo di Renata Fonte e saliranno sul palco la scrittrice Giovanna Politi, la cantautrice Vincenza De Rinaldis, la pittrice Nunzia Mottura e, dulcis in fundo, la Presidente dell'Associazione Metoxè Simona Mosco.
 
La Donna e l’Amore, la Musica, il Colore ed il Rispetto saranno i sentieri attraverso i quali procederanno le note, le poesie e gli interventi previsti.
 
“Il Rispetto” è una tematica che ricorre spesso nell’attività associativa di Metoxè: il rispetto del prossimo, il rispetto dei diritti umani ed il rispetto delle donne; non stupisce che la giovane Presidente Mosco sia stata scelta dagli organizzatori del premio, sono infatti anni che, insieme allo staff della sua Associazione, sposa cause umanitarie e si spende per il sociale.
 
“Metoxé, da ormai 3 anni, opera sul territorio prediligendo alcune tematiche e la prevenzione della violenza sulle donne è fra queste. ” spiega la Presidente Simona Mosco e prosegue “Ognuno di noi deve contribuire al contenimento di questa piaga sociale. Chi subisce maltrattamenti deve trovare la forza di denunciare, la giustizia deve trovare l’efficienza di tutelare, gli operatori  sociali devono offrire una valida e tangibile opera di sostegno verso tutte le vittime di violenza.  Dobbiamo smetterla di parlare senza cognizione di causa, dobbiamo piuttosto farci coraggio e metterci la faccia. Questo è quello che faccio io con la mia associazione.”.
 
Simona è bella dentro e fuori e le brillano gli occhi mentre sottolinea che la salvaguardia dei diritti umani è la ragione più profonda dell’esistenza di Metoxè. “Che viviamo a fare se non ci diamo da fare per il nostro vicino che non ha possibilità di dare un pasto alla propria famiglia? Se non ci battiamo per tutti gli uomini e le donne che perdono la vita nel nostro mare? Quale utilità abbiamo se non proviamo a dare un futuro migliore nel nostro paese? Siamo semplicemente persone fortunate e di questa fortuna dobbiamo fare tesoro e metterci al servizio di chi la fortuna non l’ha mai guardata in faccia.” conclude e si dichiara orgogliosa dell’importante traguardo raggiunto.
 
La manifestazione sarà presentata dalla giornalista Valeria Coi e si concluderà con una degustazione di vini e prodotti tipici locali. Per ottenere maggiori informazioni in merito alle modalità di accesso all’evento potete visitare la pagina dell’Associazione Filarmonica Città di Gallipoli.
 
A cura di
Armenia Cotardo