Si presenta al pronto soccorso ferito: ‘Mi hanno sparato’. Caccia all’autore del gesto

Intorno alle 2.00 della notte appena trascorsa, un 29enne di Cavallino è stato raggiunto da due colpi di pistola. Subito accompagnato all’ospedale ‘Vito Fazzi’ e soccorso, ne avrà ora per trenta giorni. Indagini serrate della Polizia.

Si è presentato ieri notte al pronto soccorso leccese sanguinante, con una ferita d’arma da fuoco al polpaccio sinistro. Un ragazzo 29enne di Cavallino, incensurato, adesso risulta ricoverato con una prognosi di ben trenta giorni. Lui stesso ha riferito alla polizia che, mentre era a bordo della sua automobile nei pressi di un bar della cittadina situata a pochi passi da Lecce, è stato improvvisamente raggiunto da due colpi di pistola, i quali avrebbero oltrepassato la portiera sinistra della vettura per poi raggiungere l’inguine e la parte posteriore della gamba sinistra. Per fortuna, i colpi non hanno interessato l’arteria femorale.

Una volta accaduto l’episodio, più o meno intorno alle 2.00 della notte appena trascorsa, sono stati resi necessari i soccorsi. Assieme a lui c’era un amico, che senza esitazione l’ha accompagnato in ospedale. Così, il giovane ha raggiunto il nosocomio “Vito Fazzi” di Lecce e subito sottoposto all’attenzione dei medici.

Gli agenti della Questura, dunque, nella notte erano già impegnati a rintracciare l’autore di questo atto, dalla natura ancora sconosciuta. Certo, al vaglio degli operatori sussistono delle ipotesi, (movente legato, forse, alla gelosia verso una donna, ma bisogna vedere se ciò avrà conferma in eventuali e successivi riscontri) tant’è che si sarebbero fatti un’idea del presunto autore. Si tratterebbe di un compaesano al momento irreperibile, con precedenti penali. Gli uomini della Squadra Mobile lo stanno cercando incessantemente.

Il ricercato risponde dell'ipotesi di reato di tentato omicidio.

È stato inoltre ascoltato il fratello della persona al momento irreperibile, che però non ha nulla a che fare con l'agguato. Le indagini sono condotte dal Pubblico Ministero Stefania Mininni. È stata sequestrata l'auto della vittima per gli accertamenti di rito. 



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