Rubano un’auto a Lecce, fermati a Brindisi dopo un inseguimento: arrestato uno degli autori

Una società che gestisce antifurti satellitari ha segnalato alle forze dell’ordine il furto di un’auto a Lecce. Carabinieri e Polizia, più avanti, bloccano i due presunti autori a Brindisi. Uno riesce a fuggire a piedi, l’altro invece viene fermato e tratto in arresto.

Dopo aver rubato un auto a Lecce hanno pensato bene di fuggire verso Brindisi, ma sono stati intercettati dalle volanti della Polizia e dalle pattuglie dei Carabinieri. È accaduto ieri alle 19.00, quando le centrali Operative di Questura e Carabinieri sono state allertate da una società che gestisce antifurti satellitari. Da qui, infatti, la segnalazione che indicava una Lancia Delta rubata poco prima nel capoluogo salentino ed in movimento verso Brindisi.

Fondamentale, in questo caso, l’aiuto della tecnologia. Gli operatori, non appena ricevuta la comunicazione, hanno dunque attivato le rispettive pattuglie che, nel quartiere “Perrino”, hanno intercettato l’auto rubata con all’interno chi stava tentando di fuggire. Ne è nato un inseguimento ad alta velocità per le vie del quartiere ma l’auto è stata bloccata prontamente in via Ofanto. Da qui, vistisi evidentemente accerchiati, i due malfattori hanno abbandonato la Delta per poi proseguire a piedi.

La fuga non ha avuto, però, una conclusione del tutto positiva per gli autori dell’atto di natura predatoria avvenuto nella “capitale del Barocco”. Non certo l'esito che avrebbero sperato, insomma. Gli agenti della Questura e i Carabinieri della Compagnia di Brindisi sono riusciti a bloccarne uno. Si tratta di un uomo nato Lamezia Terme (Cosenza) ma residente a Brindisi, censurato.

Quest’ultimo dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi e adesso dovrà difendesi dalle accuse mosse dalle forze dell’ordine. 



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