Ruba un iPhone ‘dimenticato’ in edicola. Incastrato dalle telecamere ammette il furto e lo ‘restituisce’. Denunciato

​Gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno denunciato in stato di libertà, per il furto di un cellulare avvenuto qualche settimana fa, un 53enne del posto, noto alle forze dell’ordine.

La disattenzione è costata cara ad una donna che, maldestramente, ha dimenticato il suo iPhone accanto al registratore di cassa di una tabaccheria-edicola di Gallipoli dove si era recata per fare degli acquisti, ma altrettanto caro è costato ad un 53enne che, approfittando del momento, lo ha rubato. L’uomo, volto già noto alle forze dell’ordine è stato denunciato in stato di libertà al termine di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce.
  
Quando si è accorta di aver scordato il prezioso cellulare, è tornata a riprenderlo, pensando ingenuamente di trovarlo, ma l’apparecchio era sparito e alla poveretta non è rimasto altro da fare se non denunciare il fatto. Non si è persa d’animo, insomma, e agli agenti intervenuti sul posto ha fornito una descrizione dettagliata dell’accaduto e un “particolare” che si è rilevato poi fondamentale nelle indagini. All’interno della tabaccheria c’era una telecamera di videosorveglianza che aveva sicuramente immortalato la scena. I poliziotti, a quel punto, hanno visionato le immagini e dopo pochi frame ecco svelata l’identità del ‘mano lesta’ che, avvicinatosi alla cassa, con fare guardingo aveva afferrato il cellulare camuffandolo in mezzo ad altri oggetti acquistati nella circostanza.
  
Risalire alla sua identità è stato ‘facile’ perché, come se non bastasse, il ladro aveva pure lasciato alcune tracce relative all’identità personale su un sistema telematico al quale aveva avuto accesso per compiere alcuni operazioni.
  
Ovviamente, nulla è stato tralasciato per completare il quadro probatorio nei confronti dell’uomo. Una volta che tutti i pezzi del puzzle erano stati ricomposti è scattata una perquisizione domiciliare.
Vistosi in difficoltà, il 53enne ha preferito consegnare il cellulare ammettendo le proprie colpe. Ora, dovrà rispondere dell’accusa di furto davanti all’autorità giudiziaria.



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