Profumi rubati dai magazzini ‘Coin’, ma la signora viene bloccata all’uscita: denunciata

Una signora salentina è stata bloccata all’uscita dei Magazzini ‘Coin’ con profumi e merce varia, senza però aver pagato. Un impiegato del negozio ha segnalato l’episodio alla Polizia, poi intervenuta con una volante. Per la donna è scattata la denuncia con l’accusa di furto.

Profumi e merce da utilizzare a scopi casalinghi per un valore di circa duecento euro. Articoli, appartenenti al negozio “Coin” di Lecce, prelevati da una signora di Martano – stando a quanto comunicatoci dagli operatori di polizia – successivamente bloccata all’uscita. Dopodiché, è pervenuta la segnalazione di un impiegato dell’esercizio commerciale alla Questura del capoluogo salentino, che sul posto ha mandato una pattuglia della sezione volanti. Alla fine di tutto, la donna – subito dopo l’identificazione da parte degli agenti – è stata denunciata per furto aggravato e dunque dovrà opporre adeguata difesa a tali accuse nelle sedi competenti.

Si tratta dell’ennesimo episodio che prende di mira i cosiddetti Magazzini Coin, in pieno centro, a Lecce. La zona di piazza Mazzini, del resto, nel periodo natalizio risulta molto frequentata. Nemmeno un mese addietro, giusto per ricordarne uno, tre persone – di cui una addirittura minorenne – vennero deferite in stato di libertà per aver rubato alcuni oggetti di bigiotteria. Fondamentale, in quel caso, l’occhio vigile dell'addetto alla sicurezza e la repentina chiamata all’utenza telefonica del 113. Durante il ponte dell’Immacolata, invece, due giovanissimi (entrambi ventenni) residenti nella provincia brindisina avevano oltrepassato le casse e la barriera anti-taccheggio facendo suonare immediatamente il dispositivo. E pure lì, per loro, è scattata la denuncia a piede libero per furto.

Infine, sempre nella giornata di ieri, i poliziotti delle volanti hanno denunciato un cittadino originario di Torre del Greco.

Quest’ultimo – raccontano le forze dell’ordine – avrebbe cercato di pagare all' interno di un supermercato una spesa di tre euro, ma con una banconota da dieci palesemente falsa



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