Armi nascoste in casa e marijuana coltivata nel giardino. Arrestato 44enne di Copertino

L’uomo è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Porto Cesareo e Leverano a seguito della scoperta nella sua abitazione delle armi e della droga. Dovrà rispondere di detenzione illegale di arma clandestina e sostanza stupefacente.

I militari della Stazione di Porto Cesareo e Leverano, nella nottata appena trascorsa, hanno dato il via ad una operazione, avvenuta nel territorio compreso tra Nardò e la località rivierasca ionica,  che si è conclusa con l’arresto di Sandro Musardo, 44enne, originario di Copertino, ma residente a Nardò, già noto alle Forze dell’Ordine.
  
L’attività investigativa che ha portato al provvedimento restrittivo è  stata effettuata nei giorni successivi al furto in un’abitazione a Leverano, avvenuto lo scorso primo maggio, durante il quale sono state rubate alcune armi da fuoco.
  
Durante le operazioni di perquisizione dell’abitazione di Musardo i militari hanno rinvenuto due pistole;  una pistola a salve calibro 9 mm e una pistola semiautomatica marca Beretta con calibro 6,35 mm con relativo munizionamento, con matricola recentemente abrasa, molto simile a quella oggetto del furto di inizio mese, particolare molto importante poiché trattasi di un’arma da fuoco con calibro peculiare e non molto diffuso; saranno i futuri accertamenti a dare conferma che si tratti, inequivocabilmente, della stessa arma, anche se dalle prime verifiche appare altamente probabile.
  
Oltre a questo i Carabinieri hanno anche trovato un’ultima sorpresa, ben 16 piante di marijuana per un peso complessivo di circa 2,5 kg che l’uomo coltivava nel giardino e, per finire, vari monili e orologi a cui Musardo non è stato in grado, nell’immediatezza, di giustificarne la provenienze e pertanto sottoposti anch’essi a sequestro per valutare se effettivamente siano di sua proprietà o oggetto di ulteriori reati.
  
Al termine delle formalità di rito il 44enne è stato tratto in arresto per detenzione illegale di arma clandestina e sostanza stupefacente ed è stato condotto presso il carcere di Borgo San Nicola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.