Irrompono in camera da letto abbattendo un muro e fanno razzia di gioielli: è caccia ai rapinatori

Circa quattro persone a volto coperto hanno fatto irruzione dentro una villa situata alla periferia di Lecce per poi fare incetta di gioielli. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Lecce, che ora stanno indagando per risalire agli autori del colpo.

Un’afosa serata di piena estate macchiata dall’ennesimo episodio di natura predatoria, avvenuto nel capoluogo salentino, sul quale le competenti autorità stanno effettuando i dovuti approfondimenti. Nella tarda serata di ieri, infatti, si è consumata una rapina all’interno di una villa situata nei pressi via Monteroni, alla periferia di Lecce. Stando alle ricostruzioni iniziali della vicenda, i rapinatori sono entrati in casa abbattendo il muro di una camera da letto. Dopodiché, l’atto criminoso compiuto – con ogni probabilità del caso – da circa quattro persone entrate a volto coperto.

Non appena arraffato quanto potuto hanno fatto perdere le loro tracce, dileguando lungo le stradine adiacenti. Da quantificare, al momento, il bottino fatto proprio dai malviventi. Si tratta prevalentemente di gioielli. Le indagini al fine di risalire agli autori del gesto sono affidate agli agenti della Squadra Mobile leccese, intervenuti subito sul posto assieme ai colleghi della sezione scientifica per i classici rilievi del caso. Chissà se i poliziotti non abbiano già ricavato qualche indizio entro cui orientare le ricerche.  

Fatto, questo, che ne porta alla mente un altro molto simile avvenuto intorno ai primi giorni di Luglio, sebbene in questo caso il tentativo per fortuna andò a vuoto.

Nella circostanza, infatti, alcuni banditi, dopo aver aggredito la signora che si trovava in casa, si diedero alla fuga allontanati dalle urla della malcapitata (evitando, molto probabilmente, di imbattersi nelle forze dell’ordine che di lì a poco sarebbero sopraggiunte). Intervennero i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Maglie unitamente ad un'ambulanza del 118 che, più avanti, condusse la paziente sanguinante in ospedale.



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