Interruzione del servizio di raccolta rifiuti? Per quindici netturbini arriva l’assoluzione

In precedenza, il vpo d’udienza ha invocato una condanna a 6 mesi per ciascuno di loro. ‘inchiesta prese spunto dalle segnalazioni di alcuni cittadini che denunciarono i disservizi del servizio di raccolta e pulizia in alcune zone di Lecce.

Erano accusati di interruzione di pubblico servizio, ma per quindici operatori ecologici del Comune di Lecce è arrivata l'assoluzione.
  
Il giudice onorario Merj Giuri ha ritenuto gli imputati non colpevoli, "perché il fatto non sussiste". In precedenza, il vpo d'udienza ha invocato una condanna a 6 mesi per ciascuno di essi. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro novanta giorni.
  
Sotto accusa, erano finiti alcuni dipendenti delle società Axa ed Ecotecnica, società affidatarie del Comune di Lecce, del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Le indagini della Procura, condotte dal Nucleo di polizia ambientale, si sono avvalse di una serie di pedinamenti. Sarebbero emerse assenze non giustificate da parte di una quindicina di netturbini. Questi, durante l'orario di lavoro, si sarebbero "dedicati" ad attività private e al soddisfacimento di sfizi personali.
  
L'inchiesta prese spunto dalle segnalazioni di alcuni cittadini che denunciarono i disservizi del servizio di raccolta e pulizia in alcune zone di Lecce.
  
La difesa, richiamando un recente pronunciamento della Corte di Cassazione, ha sostenuto che non poteva configurarsi nel caso specifico, il reato contestato. Perché ciò avvenga, non è sufficiente l'interruzione di un ora del pubblico servizio o accertare che un singolo dipendente abbia lavorato meno nel corso di una giornata.
  
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Mario Rossi, Federico Pellegrino, Francesco Tobia Caputo, Massimo Bellini, Roberto Rella, Giancarlo Dei Lazzaretti.
 
Invece  si erano costituiti parte civile, il Comune di Lecce, avanzando una richiesta di risarcimento di 100 mila euro e le ditte  Axa ed Ecotecnica chiedendo 20mila euro.



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