In sella allo scooter senza casco: fermato dai Carabinieri con in tasca droga, dà in escandescenza

Un giovane di origini marocchine di appena 17 anni è stato fermato da un posto di blocco mentre era alla guida del suo scooter senza casco. Ha dapprima aggredito i Carabinieri, poi ha dovuto consegnare i 22 grammi di hashish che teneva nascosti.

Sembrava un posto di blocco tranquillo e come tanti altri, inevitabile considerato che i Carabinieri hanno per forza di cose alzare la paletta davanti a uno scooter con in sella due ragazzi, entrambi senza casco. Alla fine, però, è sbucata fuori anche della droga e due militari sono stati persino aggrediti.
 
È successo nella giornata di ieri in quel di Ruffano quando il personale dell’Arma in servizio ha notato l’arrivo di un ciclomotore condotto da un giovanissimo senza casco. Dietro di lui un suo amico, anche lui sprovvisto del copricapo protettivo.
 
Il veicolo a due ruote è stato immediatamente bloccato e una volta identificato il conducente, i controlli sono andati in profondità. Alla guida del mezzo, infatti, c’era Y.Z., 17enne di origini marocchine ma residente da tempo nel comune del basso Salento, su cui pendevano già svariate segnalazioni collezionate nel tempo.
 
Le operazioni di controllo, tuttavia, non sono proprio andate giù al giovane marocchino che non ha perso tempo ad alzare non solo la voce, ma anche le mani. Innervosito dalla presenza dei militari, infatti, Y.Z. ha colpito con un pugno in pieno volto un componente della pattuglia, per poi passare ai calci. Alcuni colleghi del Carabiniere hanno tentato di bloccare la violenza del 17enne, ma anche per qualcuno di loro li giovane ha riservato qualche colpo proibito.
 
Alla fine, con non poca fatica, i militari sono riusciti a procedere alla perquisizione personale e del veicolo: nascosti e già divisi in alcune dosi, sono stati rinvenuti ben 22 grammi di hashish, pronti a essere smerciato illegalmente.
 
Il giovanissimo, quindi, è stato subito condotto in caserma e arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Informato il Pm di turno, infine, Y.Z. è stato trasferito in una comunità per minori di Monteroni; rilasciato, invece, il suo compagno a bordo dello scooter.
 
Per i Carabinieri aggrediti si sono rese necessarie le cure da parte del personale sanitario: per uno di loro la prognosi è di 10 giorni, mentre per un altro solo di tre.