In balia delle onde e risucchiato dalla corrente: paura per un uomo a Torre Chianca

Paura poco dopo le ore 18 di questo pomeriggio a Torre Chianca: un uomo ha rischiato di affogare in mare a causa delle ore e della forte corrente. Provvidenziale l’intervento dei bagnini di uno degli stabilimenti balneari del posto.

Che il vento di queste ultime ore abbia portato un po’ di sollievo è fatto noto: una ventata di aria fresca che, di conseguenza, ha reso più burrascoso e decisamente gonfio il mare lungo la costa adriatica, con le solite insidie che questo comporta.
 
I lidi lungo le spiagge hanno prontamente esposto le bandiere rosse, proprio a segnalare il pericolo di balneazione per coloro che si avventurano nel mare, ma non sempre i messaggi vengono recepiti al meglio. Ne è un esempio quanto accaduto questo pomeriggio nelle acque di Torre Chianca, dove un uomo ha rischiato di annegare quando erano da poco passate le ore 18. L’uomo, che si trovava nel cuore del tratto di costa della marina leccese, deve essersi allontanato un po’ troppo dalla riva, complice anche la corrente che tira verso il mare aperto.
 
L’alta marea, però, ha complicato la nuotata del bagnante che si è ritrovato in serie difficoltà. Più di qualcuno lo ha notato: un uomo ha tentato di raggiungerlo, ma la corrente ha reso complicato le operazioni di soccorso, con entrambi impossibilitati a raggiungere il bagnasciuga.
 
I due hanno così iniziato a sbracciarsi e qualcuno ha persino pensato che stessero salutando qualche loro conoscente. Poi è scattato l’allarme.
 
Provvidenziale, a quel punto, è stato l’arrivo dei bagnini dello stabilimento balneare "Basilide Beach". Arraffati i baywatch, il personale di soccorso marino ha raggiunto, senza non poche difficoltà, i due, recuperandoli e portandoli in salvo.
 
Parecchia è stata l’acqua salata ingerita dai due uomini che, però, non hanno riportato ulteriori conseguenze. Solo tanta paura, per fortuna, ma i bagnini raccomandano prudenza e particolare attenzione.



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