Gioco illegale e scommesse clandestine, maxi verifica delle Fiamme Gialle. Scattano 26 denunce

I controlli sono stati effettuati nella giornate del 15 e 16 marzo scorso dai finanzieri di Puglia. Si sono posti in essere 169 interventi, di cui 28 irregolari e sono state sequestrate 39 apparecchiature elettroniche tra terminali informatici e personal computer.

Nelle giornate del 15 e 16 marzo il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale, delle scommesse clandestine e altre forme di illegalità correlate.
  
Il piano di interventi disposto dal Comando Regionale Puglia si colloca nell’ambito delle azioni finalizzate alla tutela del bilancio pubblico, mediante la salvaguardia degli interessi erariali connessi al monopolio fiscale sui giochi, concorsi, pronostici e scommesse, attuato attraverso un’estesa attività di vigilanza per la prevenzione, l’individuazione e il contrasto degli illeciti penali e amministrativi contemplati dalle norme di settore.
  
Nel corso della verifica si sono posti in essere 169 interventi, di cui 28 irregolari (il 17%), durante i quali sono state sequestrate complessivamente 39 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (i cosiddetti “totem”) e personal computer, e sono state verbalizzate di 37 persone, di cui 26 denunciate all’Autorità Giudiziaria in quanto responsabili di violazioni costituenti reato.
  
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle nel settore specifico si sostanzia, in primo luogo, in una serie di interventi ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l’esatto versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, oltre  l’osservanza delle norme amministrative e di settore.
  
Attenzione analoga è poi stata rivolta alla raccolta illecita delle scommesse ed all’organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.
  
Dall’inizio dell’anno, i dipendenti Reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 202 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando 55 irregolarità, con la verbalizzazione di 97 persone, di cui 34 denunciate all’Autorità Giudiziaria.



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