Forzano il cassonetto degli indumenti e lasciano il caos per strada: la rabbia dei residenti di viale Gallipoli

Un gruppo di cittadini extracomunitari sono stati sorpresi dalla Polizia mentre forzavano un cassonetto destinato alla raccolta dei rifiuti usati, rovistando al suo interno. I residenti della zona lamentano lo stato di degrado in cui poi è stato lasciato il punto di raccolta.

C’è quantomeno dispiacere nell’animo dei residenti di viale Gallipoli, a Lecce, che da giorni si trovano ad assistere ad alcune scene di degrado e incuria, delle quali adesso ne hanno abbastanza. Questa volta è intervenuta anche una volante della Polizia e i cittadini della zona sperano che scene simili non si ripetano più.
 
Di cosa parliamo? Parliamo ancora una volta di degrado urbano. Solo questa mattina, infatti, vi abbiamo raccontato lo stato in cui si presentava il centro storico della città dopo la movida del sabato sera, capace di lasciare in ogni angolo bottiglie di vetro e di plastica, cartacce, resti di cibo e persino escrementi.
 
Questa volta il caso riguarda una zona lontana dal centro, quel viale Gallipoli a ridosso della stazione ferroviaria, e che vede come protagonisti, questa volta, alcuni cittadini extracomunitari.
 
Alcuni lettori, infatti, ci hanno segnalato come da qualche tempo alcuni cittadini stranieri si stiano dedicano a forzare i cassonetti posti sui marciapiedi della zona e destinati alla raccolta di indumenti usati. La scena si è ripetuta ancora nel corso delle ultime ore: gli extracomunitari si sono presentati davanti al cassonetto nei pressi dell’incrocio di viale Gallipoli e viale dell’Università, manomettendo il sistema di chiusura. Una volta aperto, gli stranieri hanno iniziato a rovistare tra gli abiti, scegliendo quelli a loro più congeniali. Una volta finito lo ‘shopping’, hanno lasciato tutto intorno, sul ciglio della strada, gli altri indumenti non desiderati.
 
A ‘pizzicarli’ è stata poi una pattuglia della Questura, la quale ha intimato loro di rimettere tutto al suo posto.  “Non sappiamo se gli agenti hanno poi proceduto a una denuncia – ci raccontano alcuni residenti – certi episodi non fanno altro che deturpare le nostre strade e finalmente questa volta sono stati sorpresi in fragrante”.
 
“Sono scene non possiamo permetterci di vedere, anche perché poi tutto il degrado lasciato resta lì per giorni: la Monteco, infatti, non può attivarsi per ripulire senza una segnalazione da parte delle forze dell’ordine e resta comunque il fatto che i cassonetti forzati vanno poi sostituiti perché inutilizzabili”.
 
In altri punti della città, negli ultimi giorni, sono stati denunciati episodi simili: non resta che aspettare le dovute misure anti-degrado. 



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