Foravano le gomme e mentre gli automobilisti le cambiavano li ‘ripulivano’. Arrestati due napoletani

La tecnica utilizzata era sempre la stessa. Forare le gomme dell’auto prescelta, in modo da distrarre il proprietario e svaligiare la vettura rubando borse e oggetti di valore lasciati incustoditi. Per due fratelli napoletani si sono aperte le porte del Carcere.

La tecnica utilizzata da due fratelli napoletani, in trasferta nel Salento per truffare e derubare ignari automobilisti, era sempre la stessa: foravano le gomme dell’auto presa di mira, in modo da distratte il proprietario. Mentre il poveretto era intento a cambiare la ruota, infatti, lo ripulivano di borse e di tutti gli oggetti lasciati incustoditi che potevano avere un valore. Anche la location scelta per mettere il scena il giochetto era identica: il parcheggio del centro commerciale Conad di Cavallino, dove anche nei mesi scorsi avevano messo a segno molti furti di questo tipo.
  
Il collaudato stratagemma non è passato inosservato e alla fine per i due campani, Francesco Ioio 39enne e Davide 29enne, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Un peso importante, nelle indagini, lo hanno avuto i sistemi di videosorveglianza. Le immagini degli occhi elettronici, insieme ad altri accertamenti investigativi, hanno permesso di fare luce sulle modalità di azione e sulla tecnica utilizzata dai due ladri, volti già noti alle forze dell’ordine.
  
Il 29enne, infatti, era stato arrestato a Napoli a dicembre dello scorso anno proprio per un episodio simile. Aveva pazientemente atteso il proprietario dell’auto a cui aveva forato una gomma che, poco prima, aveva prelevato del denaro da uno sportello bancomat e lo ha ripulito.
  
Anche oggi stavano aspettando in auto le prede di turno, due poveretti a cui avevano tagliato le gomme con un taglierino. Non immaginavano, però, che i carabinieri li stavano osservano da lontano pronti ad impedire che agissero. I militari hanno così bloccato l’ennesimo furto, così in voga nel centro commerciale nell’ultimo periodo.
  
I due malviventi – responsabili di tentato furto aggravato – sono stati accompagnati a Borgo San Nicola, dove resteranno a disposizione del Sostituto Procuratore Stefania Mininni.



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