Eroina e cocaina nella camera da letto, 47enne leccese condannato a 2 anni e 2 mesi

L’uomo che attualmente si trova detenuto presso il carcere di Foggia, venne trovato in possesso della sostanza stupefacente lo scorso febbraio a seguito di una perquisizione da parte degli agenti della Squadra Mobile di Lecce.

Arriva una condanna a 2 anni e 2 mesi per un 47enne leccese affidato in prova ai servizi sociali.
  
Il gup Michele Toriello al termine del giudizio abbreviato ha ritenuto l'imputato colpevole del reato di detenzione di sostanze stupefacenti, riconoscendo però la "modica" quantità nel reato di spaccio ed escludendo la recidiva. È stata dunque accolta la tesi difensiva degli avvocati Laura Serafino e Mario Ciardo. Invece, in precedenza il pubblico ministero ha invocato la pena di 6 anni, per la "ingente" quantità. Giuseppe Lorio, 47 anni di Lecce era stato arrestato nel febbraio scorso dagli uomini della Squadra Mobile.
  
Gli agenti giunti nei pressi dell’abitazione del "sorvegliato speciale", videro il cancello di ingresso aperto. Successivamente, a seguito di una perquisizione domiciliare autorizzata dal magistrato, trovarono nel comodino della camera da letto un involucro di cellophane contenente 5 grammi di eroina; in un altro cassetto veniva rinvenuta la somma di 850,00 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, cinque boccette di metadone e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente. Non solo, poiché all’interno di un casco poggiato sul letto veniva  scovata altra eroina, successivamente quantificata in 5,2 grammi e all’interno di un piatto in ceramica, 2grammi di cocaina. Infine, nel soggiorno, all’interno del primo cassetto del porta televisione, veniva rinvenuto un panetto di hashish del peso di 100 grammi ed un coltello a serramanico della lunghezza di 20 cm. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato tratto in arresto e condotto in carcere.
  
Lorio si trova al momento detenuto presso la casa circondariale di Foggia.