Da Galatone a Brindisi per spacciare: tre giovani finiscono ai domiciliari

Tre ragazzi di Galatone sono stati ‘colti sul fatto’ dai Carabinieri della Compagnia di Brindisi: notati alcuni movimenti sospetti, i militari si sono avvicinati ai tre e dopo una perquisizione sono stati trovati alcuni grammi di marijuana, cocaina e mdma.

In trasferta, per spacciare. Sono così finiti nei guai tre ragazzi originari di Galatone, pizzicati dai  Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso di uno dei tanti servizi di pattugliamento del territorio finalizzati al contrasto dell'uso e spaccio della droga.
 
Il tutto è cominciato quando i militari in servzio hanno notato alcuni movimenti sospetti lungo viale Caravaggio, nel cuore del quartiere brindisino ‘Sant’Elia’. I Carabinieri,  quindi, si sono avvicinati al gruppetto e dopo le prime domande, hanno deciso di procedere a perquisizione sia personale che a bordo della automobile in loro possesso. I soggetti coinvolti sono W.S., L.C. e R.D.L., rispettivamente di 25, 22 e 21 anni, tutti di Galatone.
 
Nel corso delle operazioni, i militari della città adriatica hanno rinvenuto in loro possesso 100 grammi di marijuana, mezzo grammo di cocaina e 0,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo MDMA, quella che più comunemente viene chiamata 'ecstasy', il tutto naturalmente sottoposto a sequestro.
 
Colti quindi in flagranza di reato, per i tre giovani leccesi sono iniziati i guai: tutti e tre sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, infine, e dopo aver espletato tutte le formalità di rito, i tre sono stati condotti presso le loro abitazioni dove dovranno rimanere, fino a nuova decisione, in regime di arrestati domiciliari.



In questo articolo: