Centro storico ‘usato’ come piazza dello spaccio. Nei guai cingalese sorpreso a vendere droga in via Balmes

Un cingalese di 18 anni, da anni residente in Italia, è finito nei guai per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad incastrarlo sono stati gli agenti della Polizia Locale, intervenuti ieri in via Balmes, a due passi dall’Arco di Prato.

Il bellissimo centro storico di Lecce continua ad essere usato come piazza per lo spaccio, come dimostrano i numerosi episodi di cronaca, finiti sulle prime pagine dei giornali locali. Questa volta ad essere ‘pizzicato’ dagli agenti della Polizia Locale è stato un cingalese di 18 anni, da anni residente in Italia. Il ragazzo –  sorpreso in via Balmes, una stradina nel cuore del capoluogo salentino, a due passi  via Prato e via Idomeneo – è stato denunciato a piede libero con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
  
La zona, da tempo, è finita sotto i riflettori degli agenti non solo per i numerosi atti vandalici, ma anche per il via vai ‘sospetto’ di ragazzini tra 16 e i 20 anni, soliti acquistare piccole dosi di marijuana e hashish per uso personale. Non a caso, per quelli ‘fermati’ è scattata una segnalazione alla Prefettura di Lecce.
  
In questo caso, invece, il giovane originario dello Sri Lanka è stato sorpreso con una piccola dose di marijuana avvolta in un cellophane, mentre nel giubbotto conservava altre cinque involucri della stessa sostanza, per un totale di circa sei grammi. Dopo una perquisizione personale, gli uomini della Polizia Locale gli hanno trovato addosso 530 euro in contanti, probabilmente il provento della sua attività di spaccio, altri 40 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
  
È scattata anche una perquisizione domiciliare che ha permesso ai vigili urbani di ritrovare altre 490 euro in banconote di piccolo taglio e un telefonino.
  
La merce è stata sequestrata mentre, come detto, il ragazzo è stato denunciato a piede libero. 



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